Umberto Eco scriveva che chi legge, una volta anziano, potrà dire di aver vissuto innumerevoli vite. La lettura riveste un ruolo fondamentale nella nostra esistenza: i libri ci educano, ci avvicinano a mondi e tempi lontani, ci emozionano, ci intrattengono, ci fanno crescere, ci consolano e ci curano.
In poche parole, i libri sono salvifici. Ecco perché ognuno di noi dovrebbe provare a ricavare un po’ di tempo per leggere. I benefici sono infiniti: alcuni di essi sono immediati; per altri, occorre aspettare e maturare. Ed ecco perché dovremmo cominciare ad approcciarci alla lettura sin da piccoli.
Un giovane che legge oggi sarà, con tutta probabilità, un adulto più cosciente di sé e del mondo, domani.
Sulla pagina Facebook di Libreriamo vi abbiamo chiesto quali libri suggerireste ai ragazzi e alle ragazze che non hanno dimestichezza con la lettura. Scopriamo 10 fra i titoli più gettonati nelle vostre risposte.
10 libri da consigliare ai giovani che non amano leggere
1. “Siddharta” di Hermann Hesse
Molti dei libri che avete suggerito ai giovani che non leggono appartengono alla categoria dei classici della letteratura. “Siddharta” è stato uno dei romanzi più citati.
Si tratta di una storia che cela molti messaggi importanti, un romanzo di formazione che i giovani di generazioni molto diverse fra loro hanno annoverato fra i loro libri preferiti, autentiche guide per crescere meglio e più consapevoli.
Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti.
E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il “costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l’aveva visto centinaia di volte con venerazione”.
2. “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman
Le ragioni per cui “L’amico ritrovato” è uno dei libri più belli da consigliare a un giovane sono diverse: la storia, ambientata negli anni del conflitto mondiale, racconta di un periodo emblematico, che troppo spesso dimentichiamo e di cui ignoriamo le conseguenze; il tema del romanzo, inoltre, è uno dei più significativi che esistano al mondo. L’amicizia.
Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L’uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato.
3. “Il palazzo della mezzanotte” di Carlos Ruiz Zafón
Fra i libri che consigliereste ai giovani non pratici di lettura ce n’è uno perfetto per chi, ancora, non è riuscito ad appassionarsi a una storia. Perdersi fra le pagine di Zafon, in particolare de “Il palazzo della mezzanotte”, non è complicato nemmeno per chi non è riuscito a trovare la sua strada fra i libri già letti.
Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino.
Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni e festeggia l’inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare l’orfanotrofio.
Festeggia anche l’ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta.
4. “La boutique del mistero” di Dino Buzzati
Per chi non è avvezzo alla lettura ma non vuole rinunciare a un’esperienza immersiva e totalizzante anche in pochi minuti al giorno, le raccolte di racconti rappresentano un ottimo punto di partenza. Fra i libri appartenenti a questa categoria ne avete suggerito uno che ha fascino da vendere, quasi letteralmente: “La boutique del mistero”.
Trentuno racconti, scelti e ordinati da Dino Buzzati «nella speranza di far conoscere il meglio di quanto ho scritto», compongono questa raccolta. Racconti (celeberrimi “Il colombre”, “I sette messaggeri”, “Sette piani”, “Il mantello”) in cui allegorie inquietanti, spunti surreali, invenzioni fantastiche coesistono con dati di cronaca, o presunti tali, che sembrano rimandare a possibili realtà metafisiche.
Il racconto è infatti per Buzzati un momento di indagine profonda ed emozionante in un’atmosfera magica.
5. “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry
Non manca mai fra i libri posseduti almeno da un membro della nostra famiglia: “Il piccolo principe” è un’istituzione, un titolo meraviglioso da possedere, leggere e sfogliare tanto da bambini quanto da adulti.
L’incontro tra un aviatore, rimasto in panne nel deserto del Sahara, e un ragazzo venuto da un piccolo pianeta lontano per sfuggire alla solitudine.
L’indimenticabile storia di un’amicizia destinata a durare per sempre, sul filo di un’illuminante, universale discorso sul senso della vita. Qual è il segreto senza tempo del Piccolo principe, che lo ha reso uno dei libri più fortunati della letteratura di sempre?
La sua semplicità che non cade mai nella banalità o nella superficialità, la sua profondità che non diventa mai pesantezza o oscurità.
6. “Martin Eden” di Jack London
“Martin Eden” è un altro dei romanzi di formazione più amati dai giovani. Non è mancato chi lo ha suggerito fra i libri perfetti per invogliare un giovane alla lettura.
Martin Eden, un giovane marinaio di Oackland, salva la vita a un ragazzotto della buona borghesia di San Francisco, Arthur Morse. Per ringraziarlo, questi lo presenta alla famiglia e alla sorella, Ruth.
Tra questa e il giovane marinaio scatta subito un’attrazione vitale, ostacolata però dalle differenze di classe e quindi dalla prevedibile resistenza della famiglia di lei.
Un po’ per farsi accettare socialmente, un po’ perché sinceramente affascinato da quel mondo borghese, Martin decide di affinare la propria cultura.
7. “Il mondo di Sofia” di Jostein Gaarder
Fra i libri che avete suggerito ai giovani, “Il mondo di Sofia” è quello perfetto per chi ama interrogarsi sull’origine del mondo e dell’essere umano, per tutti quei ragazzi e quelle ragazze che vivono con curiosità e sono attratti dalla filosofia.
Questo è il romanzo di Sofia Amundsen, una ragazzina come tante altre. Tutto comincia dalle strane domande che spuntano dalla sua cassetta delle lettere, passa attraverso le intriganti risposte dell’eccentrico filosofo Alberto Knox e approda a una bislacca festa di compleanno nel giardino degli Amundsen…
Ma è anche il romanzo di Hilde Moller Knag, e per lei comincia proprio nel giorno del suo compleanno, passa attraverso l’insolito regalo che suo padre, il maggiore Albert Knag, le ha inviato dal Libano e approda a una notte stellata nel giardino della famiglia Knag a Lillesand…
8. “Harry Potter” di J.K. Rowling
I libri che raccontano del giovane mago Harry Potter non hanno bisogno di presentazioni: con la saga nata dalla penna di J.K. Rowling sono cresciuti milioni di bambini.
Sin dalla prima avventura, quella in cui Harry si scopre un mago e si reca per la prima volta alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, “Harry Potter” racconta di avventure, amicizia, lotta fra bene e male, veicolando messaggi importanti di crescita e amore.
9. “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas
Dei libri che suggerireste ai giovani non avvezzi alla lettura, questo è il più impegnativo da leggere per via del numero di pagine. Tuttavia, ragazze e ragazzi all’ascolto – ma anche adulti che non avete ancora letto questo incredibile romanzo – abbiamo un messaggio per voi: “Il Conte di Montecristo” è uno dei libri più belli che leggerete nella vostra vita.
Nel suo capolavoro, Dumas ha condensato una storia di rara bellezza che, raccontata come se fosse un film, non vi lascerà immuni dal suo fascino eterno. Non a caso, è uno dei libri più editi della storia.
10. “Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach
Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia.
Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica. E con Jonathan il lettore viene trascinato in un’entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.
Non poteva mancare fra i libri più suggeriti per le prime letture di ragazze e ragazzi che hanno bisogno di storie appassionanti per vivere appassionati.