Le 10 librerie indipendenti più belle del mondo del 2025

25 Agosto 2025

Scopri le librerie indipendenti che nel 2025 fanno sognare i lettori. Luoghi unici dove la cultura incontra la bellezza e ogni scaffale racconta una storia.

Le 10 librerie indipendenti più belle del mondo del 2025

Le librerie indipendenti sono sempre più come dei monumenti, da tutelare, da visitare, da vivere, d’amare. Ecco perché abbiamo voluto fare una ricerca delle librerie indipendenti mondiali che ottengono maggiore attenzione sui social, numerose recensioni positive, articoli e post da parte di testate giornalistiche e blog.

Tra l’altro n un’epoca in cui si legge sempre più spesso su uno schermo, le librerie indipendenti continuano a resistere come luoghi dell’anima. Sono spazi in cui il tempo sembra rallentare, dove il libro torna a essere non solo contenuto, ma anche esperienza fisica, estetica, sensoriale.

Entrare in queste librerie significa spesso molto più che acquistare un volume. È varcare soglie che profumano di storia, respirare atmosfere uniche e talvolta vivere emozioni che difficilmente dimenticheremo.

Le librerie indipendenti come mete di viaggio e di ispirazione

Non si tratta soltanto di negozi dove acquistare libri, ma di spazi di esperienza: architetture straordinarie, atmosfere che parlano al cuore e dettagli che trasformano la visita in un ricordo indimenticabile.
Nel 2025, le librerie indipendenti diventano sempre più anche destinazioni turistiche e culturali, capaci di attirare viaggiatori da tutto il mondo.

Entrare in questi luoghi significa fermarsi, respirare bellezza e scoprire come la passione per i libri possa cambiare il volto di intere città. Queste librerie non sono semplicemente negozi: sono esperienze che uniscono architettura, comunità e immaginazione. Sono il segno che la cultura ha bisogno di luoghi fisici, di atmosfere, di riti condivisi.
Visitandole, si scopre che un libro non è solo da leggere: è da vivere.

Ecco le 10 librerie indipendenti più celebrate e amate del mondo

Abbiamo selezionato dieci luoghi che vanno oltre l’idea tradizionale di libreria: sono spazi capaci di unire storia, architettura e immaginazione, diventando veri punti di riferimento per lettori e viaggiatori.
Ognuna di queste librerie racconta un modo diverso di vivere i libri. C’è chi li protegge dall’acqua con gondole e barili, chi li espone sotto volte gotiche o in antichi teatri, chi li trasforma in sculture visionarie.

Sono spazi che hanno saputo conquistare viaggiatori, scrittori e lettori di ogni angolo del pianeta, diventando icone culturali. Ecco le dieci meraviglie del 2025, pronte a stupire chiunque creda che leggere sia una delle più grandi avventure.

1. Boekhandel Dominicanen – Maastricht, Paesi Bassi

Entrare nella Boekhandel Dominicanen significa varcare la soglia di un paradosso poetico: trovarsi in una chiesa gotica del XIII secolo e, nello stesso momento, nel cuore pulsante di una libreria contemporanea. L’antica sacralità dello spazio non è stata cancellata, ma reinterpretata: le volte altissime si innalzano sopra scaffali moderni in acciaio nero, creando un contrasto che amplifica la bellezza di entrambi gli elementi.

Boekhandel Dominicanen – Maastricht, Paesi Bassi

Passeggiando tra i corridoi, si percepisce il senso di grandezza di un edificio che un tempo era dedicato al raccoglimento spirituale e che oggi accoglie migliaia di lettori da tutto il mondo. Ogni dettaglio architettonico contribuisce all’esperienza: le colonne in pietra che sembrano proteggere i libri come reliquie, la luce filtrata dalle vetrate gotiche che cade sugli scaffali con giochi chiaroscurali, i resti di affreschi che narrano di un passato religioso ormai fuso con il presente letterario.

Il caffè situato nell’abside è il cuore simbolico di questa trasformazione: qui dove un tempo si celebrava la messa, oggi si celebra la liturgia della lettura. Sorprende osservare i lettori che, sorseggiando un espresso, sfogliano un libro sotto l’imponente crocifisso affrescato, trasformando il rito religioso in un rituale culturale.

La libreria non è soltanto uno spazio per acquistare libri: è anche un luogo di incontro. Ospita regolarmente eventi letterari, concerti e presentazioni che riempiono la chiesa di nuove voci e suoni, dimostrando come la cultura sappia reinventare gli spazi senza mai cancellarne l’identità originaria.

Boekhandel Dominicanen è quindi molto più di una libreria: è un simbolo di come la bellezza del passato possa dialogare con il presente, offrendo a chi la visita un’esperienza che resta impressa nella memoria come una preghiera laica dedicata ai libri.

2. Shakespeare and Company – Parigi, Francia

Shakespeare and Company non è soltanto una libreria: è un mito vivente della Parigi letteraria. Situata sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Notre-Dame, questa libreria in lingua inglese conserva un fascino bohémien che sembra rimasto intatto dal giorno della sua fondazione, nel 1951, da parte di George Whitman.

Shakespeare and Company – Parigi, Francia

Gli scaffali sono stracolmi fino al soffitto, e gli spazi angusti invitano più a perdersi che a cercare qualcosa di preciso. Tra i suoi corridoi, si trovano letti a scomparsa e divanetti sgangherati, utilizzati da generazioni di giovani scrittori e viaggiatori, i cosiddetti “Tumbleweeds”, che dormivano in libreria in cambio di qualche ora di lavoro e di un testo scritto sul loro soggiorno.

Qui non si vendono solo libri: si respira una comunità. Ci sono letture poetiche, incontri settimanali, e un’atmosfera vibrante che sembra uscita da un romanzo di Kerouac. La finestra al piano superiore regala una delle viste più poetiche di Parigi: Notre-Dame che veglia, mentre la Senna scorre lenta.

3. El Ateneo Grand Splendid – Buenos Aires, Argentina

In origine un teatro degli anni ’20, El Ateneo Grand Splendid è stato trasformato in libreria senza perdere nulla del suo fascino spettacolare. Il palcoscenico, oggi caffè letterario, accoglie lettori che sorseggiano tè accompagnati da musica dal vivo; i palchi laterali, un tempo riservati agli spettatori, sono diventati angoli silenziosi di lettura.

El Ateneo Grand Splendid – Buenos Aires, Argentina

Alzando gli occhi si ammira ancora il soffitto affrescato da Nazareno Orlandi, che rappresenta la Pace, mentre i velluti rossi e le decorazioni dorate riportano a un’epoca di splendore teatrale. Entrare qui significa non solo leggere, ma anche assistere a uno spettacolo ininterrotto, con la letteratura come protagonista.

Con oltre un milione di visitatori all’anno, El Ateneo non è solo una libreria: è uno dei simboli culturali di Buenos Aires, e probabilmente il teatro in cui gli spettatori non smettono mai di sognare.

4. Daunt Books Marylebone – Londra, Regno Unito

Daunt Books è il regno dei viaggiatori. Fondata nel 1910, ha mantenuto intatta la sua eleganza edoardiana: scaffali in rovere scuro, lunghe gallerie a più piani e splendide vetrate che inondano gli interni di luce naturale.

Daunt Books Marylebone – Londra, Regno Unito

La sua caratteristica più sorprendente è l’organizzazione dei libri: non per genere, ma per Paese. In una stessa sezione si trovano narrativa, saggi, mappe e guide collegati a una destinazione, così che lo scaffale diventa un viaggio dentro il viaggio.

Daunt Books è anche un punto di ritrovo per scrittori: qui si tengono letture e incontri con autori di fama internazionale. È una libreria che invita a rallentare, a immaginare viaggi futuri o a rivivere quelli passati, sfogliando pagine che profumano di avventura.

5. Livraria Lello – Porto, Portogallo

Definita da molti “la libreria più bella del mondo”, Livraria Lello è un’opera d’arte neogotica. Varcare la sua soglia significa essere catturati dalla celebre scala rossa a chiocciola, che sembra sospesa a mezz’aria, e dalle vetrate colorate che diffondono un bagliore quasi mistico.

Livraria Lello – Porto, Portogallo

Ogni dettaglio è curato: intagli in legno, soffitti scolpiti, scaffali che sembrano crescere fino al cielo. Non sorprende che milioni di visitatori vengano ogni anno solo per ammirarla.

Secondo la leggenda, J.K. Rowling, che visse a Porto negli anni ’90, si ispirò a questa libreria per immaginare alcuni scenari di Harry Potter. Oggi l’ingresso è a pagamento, ma il biglietto viene scalato se si acquista un libro: un piccolo prezzo per vivere un luogo che unisce letteratura e magia.

6. Atlantis Books – Santorini, Grecia

Atlantis Books nasce da un sogno: quello di un gruppo di amici innamorati di Santorini, che decisero di rimanere sull’isola e aprire una libreria scavata in una casa-grotta. Oggi è una delle mete più poetiche del Mediterraneo.

Atlantis Books – Santorini, Grecia

Le pareti sono ricoperte di citazioni scritte a mano, gli scaffali traboccano di libri in più lingue, e la vista dalla terrazza regala uno degli spettacoli più emozionanti al mondo: il tramonto sulla caldera.

Atlantis Books non è solo una libreria, ma un laboratorio culturale: qui si organizzano letture, proiezioni cinematografiche e persino concerti sotto le stelle. È un luogo che sembra sospeso tra sogno e realtà.

7. Cărturești Carusel – Bucarest, Romania

Soprannominata “il Carosello di Luce”, questa libreria si trova in un palazzo ottocentesco completamente restaurato. Sei piani dominati dal bianco, con balconate curve e una scalinata centrale che sembra danzare nello spazio, rendono l’ambiente arioso e futuristico.

Cărturești Carusel – Bucarest, Romania

Oltre a una vasta selezione di libri, ospita una galleria d’arte contemporanea e un bistrot all’ultimo piano. Di sera, con le luci soffuse, il palazzo sembra trasformarsi in una lanterna urbana, simbolo di una Bucarest moderna e creativa.

È un’esperienza che unisce il piacere della lettura a quello della bellezza visiva e della socialità.

8. The Last Bookstore – Los Angeles, USA

The Last Bookstore è una delle librerie più iconiche della California, famosa non solo per i suoi scaffali, ma per le sue installazioni artistiche. Situata in un’ex banca, conserva ancora i vecchi caveau, oggi trasformati in sale di lettura segrete.

The Last Bookstore – Los Angeles, USA

Il suo simbolo più fotografato è il tunnel di libri, un corridoio curvo costruito interamente con volumi. Ci sono pareti di carta che diventano architettura, e installazioni che trasformano i libri in sculture.

È un luogo che riflette l’anima creativa di Los Angeles: underground, pop e artistica al tempo stesso. Non a caso è spesso utilizzata come set per videoclip, film indipendenti e shooting fotografici.

9. Libreria Acqua Alta – Venezia, Italia

Un caos poetico e irresistibile. Così si potrebbe definire la Libreria Acqua Alta. Qui i libri non sono ordinati sugli scaffali, ma conservati in gondole, canoe, barili e vasche da bagno, per difenderli dall’acqua alta che spesso invade Venezia.

Libreria Acqua Alta – Venezia, Italia

Tra i corridoi stretti, i gatti sonnecchiano tra pile di volumi e una scala costruita interamente con libri usati porta a una terrazza con vista sul canale. È una libreria che incarna l’anima veneziana: fragile, resistente, unica al mondo.

Visitandola si ha l’impressione che i libri stessi facciano parte della città lagunare, galleggiando tra acqua e storia.

10. Powell’s City of Books – Portland, USA

Powell’s è la più grande libreria indipendente del mondo. Occupa un intero isolato e custodisce oltre un milione di volumi, nuovi e usati. Le sale sono divise per colore (Blue Room, Red Room, ecc.), trasformando la visita in un viaggio labirintico.

Powell’s City of Books – Portland, USA

Non a caso si definisce “la città dei libri”. Eppure, nonostante le dimensioni gigantesche, mantiene l’anima delle piccole librerie indipendenti: personale appassionato, eventi quotidiani, e persino un “book concierge” che guida i visitatori tra gli scaffali.

Entrare qui significa perdersi e ritrovarsi, lasciandosi trasportare dalla vertigine di un universo di carta che sembra infinito.

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