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10 audiolibri da ascoltare almeno una volta nella vita

In occasione della Giornata Mondiale dell'ascolto, vi proponiamo 10 audiolibri da ascoltare almeno una volta nella vita.

Gli audiolibri costituiscono un’ottima alternativa per chi vuole approfittare dei “tempi morti” del trasporto da un luogo a un altro per coltivare la propria passione per la lettura o per intrattenersi senza aver bisogno di un libro fisico per leggere: che sia mentre guidate o camminate verso l’ufficio, durante un allenamento in palestra o mentre vi dilettate nella pulizia di casa, gli audiolibri sono sempre delle piacevoli distrazioni.

In occasione della Giornata mondiale dell’ascolto, che ricorre ogni anno il 21 ottobre, scopriamo insieme 10 audiolibri meravigliosi, che tutti dovremmo ascoltare almeno una volta nella vita.

10 audiolibri da ascoltare almeno una volta nella vita

1. “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij

Partiamo con un classico che non ha bisogno di presentazioni e che, fra gli audiolibri che vi presenteremo, è uno dei più brevi, perfetto per un’incursione nella letteratura russa.

Nell’incanto evanescente delle notti pietroburghesi tra maggio e giugno, un giovane vagabondeggia in solitudine, perso in fantasticherie e in fervide immaginazioni.

L’incontro con un’altra creatura notturna, una donna appoggiata a un parapetto di un canale che piange una delusione d’amore, gli regalerà il sogno di un’avventura meravigliosa.

2. “I Miserabili” di Victor Hugo

Diametralmente opposta l’esperienza di ascolto di questo secondo suggerimento; perché, fra gli audiolibri che vi consigliamo, “I Miserabili” è quello che vi accompagnerà più al lungo.

Ne “I Miserabili” Victor Hugo narra con assoluta sensibilità ed estrema modernità la solitudine dell’uomo, il contrasto tra ceti sociali, ma anche la redenzione attraverso la rivolta e l’amore.

Il romanzo, dal ritmo incalzante, magistrale e irripetibile per l’autenticità delle emozioni e per la complessità della trama narrativa, viene qui tradotto ad alta voce da un unico narratore, Moro Silo, che con la sua più che trentennale esperienza di lettore, riesce a cogliere l’enorme quantità di significati presenti nel libro nel massimo rispetto dello stile unico e originale dell’autore, del suo contesto storico-culturale e filologico.

3. “Uno, nessuno e centomila” di Luigi Pirandello

Non poteva mancare, fra gli audiolibri da ascoltare almeno una volta nella vita, uno dei capolavori di Pirandello che, a nostro avviso, ha qualcosa di magico se ascoltato durante i tragitti quotidiani, momenti in cui il tempo si sospende e si incontrano volti sempre nuovi, carichi di espressione e di non detto.

Vitangelo Moscarda, il protagonista dell’ultimo, straordinario romanzo di Pirandello, in seguito alla banale osservazione della moglie a proposito del suo naso che pende un po’ da una parte, si mette sulle tracce del vero se stesso, accorgendosi però, che se il corpo può essere unico, così non accade per l’anima.

La sua ricerca finisce per prendere inquietanti aspetti che si avvicinano ad una molteplicità di sapore faustiano, fino ad una modificazione tale dei propri comportamenti, che spinge sua moglie, i parenti e gli amici a considerarlo pazzo.

4. “L’evento” di Annie Ernaux

È uno degli audiolibri più crudi di questa lista: ma andrebbe ascoltato, almeno una volta nella vita, per riflettere su un tema che ancora oggi divide e che riveste un ruolo di grande importanza nella vita delle donne.

Ottobre 1963: una studentessa ventitreenne è costretta a ricorrere alle vie clandestine per poter interrompere una gravidanza. L’evento restituisce i giorni e le tappe di questa ricerca disperata: l’apatia, le ambiguità dei medici, la vicinanza di qualche compagna di corso e l’incontro con la mammana, sino al senso di fierezza per aver, in un modo o nell’atro, resistito.

5. “La Chimera” di Sebastiano Vassalli

Se avete voglia di ascoltare una storia lontana dal nostro tempo, “La Chimera” è uno degli audiolibri che potrebbero fare al caso vostro. Premio Strega nel 1990, quest’opera di Vassalli ha un’anima e uno stile particolari, che non ritroverete in nessun altro libro.

Nel 1610 Zardino è un piccolo borgo immerso tra le nebbie e le risaie a sud del Monte Rosa. Un villaggio come tanti, sembra, ma che in realtà racchiude una storia incredibile.

Quella di una donna, Antonia, una trovatella cresciuta nella Pia Casa di Novara, scelta da due contadini e portata in paese, dove cerca di vivere nella fede e con semplicità, come le hanno insegnato le monache. Ma la ragazza è strana, dice la gente.

Con quegli occhi scuri, con quella pelle scura, come i capelli… bella, troppo bella, e forse troppo indipendente… una volta è persino svenuta al cospetto del vescovo Bascapè: qualcosa di strano ci deve essere, in lei, qualcosa di diabolico.

Vassalli riporta alla luce una vicenda clamorosa, la tragica vita di Antonia, “la strega di Zardino”, esplorando gli angoli più oscuri di un secolo senza Dio e senza Provvidenza, in un turbine di menzogne e fanatismi di un anfratto paradossale, e spaventosamente attuale, della nostra storia italiana.

6. “Il re Ombra” di Maaza Mengiste

Ci sono pezzi di storia che non andrebbero mai dimenticati, come quello raccontato magistralmente da Maaza Mengiste ne “Il re Ombra” che, fra gli audiolibri selezionati, è quello perfetto se cercate un romanzo d’ampio respiro capace di far riflettere sulle dinamiche – storiche, sociali, politiche e umane – che caratterizzano il nostro mondo.

Lei è Hirut, figlia di Fasil e Getey, una ragazzina spaurita in balia di un sistema patriarcale che la vuole schiava. Ma quando i venti di guerra contro gli invasori italiani cominciano a infuriare sulle alture, Hirut, figlia di Fasil e Getey, diventa la temuta guardiana del Re Ombra: come le sue sorelle d’Etiopia ora è un soldato, che non ha più alcun timore di ciò che gli uomini possono fare a donne come lei.

7. “Damasco” di Suad Amiry

Fra gli audiolibri da ascoltare almeno una volta nella vita vi consigliamo anche il bellissimo “Damasco” di Suad Amiry, un’opera capace di trasportare il lettore nelle ricche tradizioni di un paese ormai tristemente in rovina, la Siria.

Damasco suona magica e favolosa, e continua a suonare così mentre si riempie di violenza e di fantasmi. Nessuno meglio di Suad Amiry poteva raccontare il fulgore del passato per aprire una porta sul presente.

Il racconto comincia nel 1926, nel palazzo di Jiddo e Teta – marmi colorati, soffitti a cassettoni, fontane che bisbigliano nell’ombra -, comincia quando, dopo trent’anni di matrimonio, Teta torna per la prima volta ad ‘Arrabeh, il villaggio da cui era partita poco più che bambina per andare in sposa al ricco e nobile mercante damasceno Jiddo.

Suad Amiry conduce l’ascoltatore nei cortili e nelle stanze della famiglia Baroudi, con i fastosi pranzi del venerdì, le rivalità tra i figli maschi pigri e viziati, il vincolo indissolubile tra le figlie femmine.

8. “Il passeggero” di Cormac McCarthy

McCarthy è sempre un’ottima alternativa, anche quando si parla di audiolibri. “Il passeggero” vi catturerà, ne siamo certi.

Nel cuore di una fredda notte del 1980, Bobby Western indossa la sua muta da sommozzatore e si tuffa nelle nere profondità della baia del Mississippi.

Laggiú scorge il profilo di un aereo con nove corpi in cabina, gli occhi vuoti e le braccia protese verso un gelido abbraccio. Che fine ha fatto il fantomatico decimo passeggero? Quali oscure macchinazioni cela la sua scomparsa?

Dolente viandante del mondo da sempre braccato dalla perdita e dalla colpa, ora Bobby deve tornare a fuggire, inseguendo la libertà e il ricordo di una donna per sempre irraggiungibile.

9. “Le cose dell’amore” di Umberto Galimberti

Saggi e audiolibri: avete mai preso in considerazione questo connubio? Se volete cimentarvi nell’ascolto di un testo interessante, arricchente che non sia un romanzo, noi vi consigliamo di partire da “Le cose dell’amore” di Galimberti.

L’amore nasce dall’idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia, ma poi il tempo, che gioca a favore della realtà, produce il disincanto e tramuta l’amore in un affetto privo di passione o nell’amarezza della disillusione.

Qui Freud ci pone una domanda: “Quanta felicità barattiamo in cambio della sicurezza?”.

Umberto Galimberti ci consegna un volume in cui l’acutezza del pensiero penetra i meandri del sentimento e del desiderio, registrando i mutamenti intervenuti nelle dinamiche dell’attrazione, nel patto con l’amato/a, nei percorsi del piacere (dall’onanismo alla perversione).

Sullo sfondo si muove, come un fantasma, continuamente evocato e rimosso, quello che propriamente o impropriamente gli uomini non smettono di chiamare amore.

10. “Cecità” di José Saramago

Infine, se amate i romanzi distopici, questa è, fra gli audiolibri che vi suggeriamo, l’opzione perfetta per voi. “Cecità” è un cult, un’opera meravigliosa attraverso cui Saramago parla di ognuno di noi e della nostra società.

In un tempo e un luogo non precisati, all’improvviso l’intera popolazione perde la vista per un’inspiegabile epidemia. Chi è colpito dal male è come avvolto in una nube lattiginosa…

Un romanzo fantastico giocato sulla metafora della cecità dove gli istinti bestiali, la ferocia irrazionale, la sopraffazione gratuita si rivelano i tratti tipici della natura umana.

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