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Ritorno a scuola, Azzolina: “Classi alterne solo per i più grandi”

Il ritorno a scuola con classi dimezzate e presenze alternate riguarderebbe soltanto gli adolescenti, una fascia di età che non metterebbe in difficoltà le famiglie

Il ritorno a scuola con classi dimezzate e presenze alternate è “un’ ipotesi che riguarda i ragazzi più grandi, una fascia di età che non metterebbe in difficoltà le famiglie”. Lo ha dichiarato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in un’intervista al Fatto Quotidiano.

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Accelerazione su digitale ed edilizia

L’ idea di alternare il ritorno a scuola degli alunni riguarderebbe così soltanto gli adolescenti, al fine di non mettere in difficoltà le famiglie. L’intervista è stata anche l’occasione per tornare sulla didattica a distanza e sugli investimenti tecnologici in ambito scolastico. “Abbiamo già investito 165 milioni di euro per la didattica a distanza, ora stiamo facendo una ricognizione per capire dove intervenire ancora. In 2 mesi abbiamo accelerato su digitale ed edilizia.”

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Ritorno a scuola per i più piccoli

Secondo Lucia Azzolina per i più piccoli “dovremo immaginare altri spazi oltre quelli tradizionali: la scuola potrà aprirsi al territorio. Sfruttare parchi, ville, teatri, spazi di associazioni e realtà che collaborano già con le scuole.” Secondo la ministra ciò non significherà perdere di vista gli obiettivi educativi, ma “andare oltre il perimetro degli edifici e immaginare una scuola nuova.”

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