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Nuovo Dpcm, cosa cambia in vista del ritorno a scuola

Oggi entra in vigore il nuovo Dpcm collegato alla fase 3 dello stato di emergenza, ecco le novità in merito al ritorno a scuola.

Oggi entra in vigore il nuovo Dpcm collegato alla fase 3 dello stato di emergenza, in scadenza nella stessa giornata. Il provvedimento firmato dal premier Giuseppe Conte avrà valenza fino al 30 settembre. Ecco le novità e le precisazioni in merito al ritorno a scuola.

Come si viaggia

Il nuovo Dpcm riprende di fatto le indicazioni di quello in scadenza con alcune aggiunte sul trasporto scolastico. Esso potrà realizzarsi sino all’80% della capienza, come richiesto dalle Regioni, arrivando al massimo dei viaggiatori ma non oltre per 15 minuti per ognuno di loro.

Rientro a scuola, tutto ci che è stato deciso fino ad oggi

Rientro a scuola, tutto ciò che è stato deciso fino ad oggi

Cerchiamo di fare ordine e di riassumere tutto ciò che, fino ad oggi, è stato deciso in merito al rientro a scuola in Italia

Distanziamento sociale

Il Dpcm mette in atto le linee guida prodotte dall’Istituto superiore di sanità sui comportamenti da adottare a scuola nel perdurante stato di rischio contagio Covid-19. Oltre al divieto di assembramenti, si conferma il distanziamento minimo un metro negli istituti scolastici. Esso viene derogato, con obbligo di indossare la mascherina, solo per casi eccezionali e transitori.

La gestione dei possibili casi di Covid

Il nuovo Dpcm riprenderà inoltre le indicazioni dell’Iss relative alla gestione dei casi e dei focolai di Covid nelle scuole e nei servizi per educativi per l’infanzia. Esse comprendono un sistema di monitoraggio dello stato di salute degli alunni e del personale scolastico, il coinvolgimento delle famiglie nell’effettuare il controllo della temperatura corporea del bambino/studente a casa ogni giorno prima di recarsi a scuola, la misurazione della temperatura corporea quando necessario da parte del personale scolastico individuato, la collaborazione dei genitori nel contattare il proprio medico curante per le operatività connesse alla valutazione clinica e all’eventuale prescrizione del tampone naso-faringeo.

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