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Eduscopio, le migliori scuole d’Italia del 2022

Ogni anno Eduscopio compila una precisa e dettagliata mappa virtuale delle migliori scuole italiane stilata a a partire dalle performance degli studenti al primo anno di università. Scopriamo la classifica 2022

Quali sono le migliori scuole d’Italia? A dircelo è Eduscopio, l’ente che ogni anno compila una precisa e dettagliata mappa virtuale delle migliori scuole italiane stilata a a partire dalle performance degli studenti al primo anno di università: medie dei voti e numero d’esami sono i criteri tenuti in considerazione dalla Fondazione Agnelli per la classifica Eduscopio 2022.

Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.289.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19) in circa 7.700 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.

Il progetto

L’idea di fondo del progetto Eduscopio è quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria – i risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono, stilando ogni anno così una classifica città per città delle migliori scuole d’Italia.

Per farlo eduscopio.it si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.

In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.

Invece, per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase di avvicinamento e ingresso al mondo del lavoro (transizione scuola-lavoro). Gli indicatori di eduscopio.it rivelano quali scuole assolvono molto bene a questa missione e quali, invece, accusano ritardi.

Le migliori scuole d’Italia del 2022

Sul sito di Eduscopio, è possibile consultare la classifica delle migliori scuole d’Italia nel dettaglio, ricercando per indirizzo e per città. Andiamo a vedere i principali dati riguardanti le grandi città italiane.

Roma

Il Giulio Cesare scala la classifica dei migliori licei classici e dal decimo posto finisce in vetta, sbaragliando la concorrenza di due ossi durissimi: Visconti e Tasso. Il Renzo Levi, fondato nel 1973, parte integrante del patrimonio educativo e culturale della Comunità Ebraica di Roma, è il primo linguistico tra Roma e dintorni. E quattro dei migliori istituti tecnici tecnologici dell’area metropolitana della Capitale si trovano fuori città: a Frascati, Pomezia e Fiumicino.

Milano

Tra i licei classici continua la crescita degli istituti di provincia, con il Casiraghi di Cinisello Balsamo – primo tra i pubblici – che conquista il secondo posto, alle spalle del paritario Sacro Cuore, che è anche migliore tra gli artistici e sale sul podio degli scientifici, posizionandosi subito dietro il Leonardo e il Volta. Tra gli istituti tecnici e professionali, per i quali si valutano l’occupazione degli ex studenti a 2 anni dal diploma e l’attinenza dell’impiego trovato con gli studi fatti, invece, si registra un calo generalizzato della quota delle assunzioni. Il responsabile? Il Covid e i suoi effetti sul mondo del lavoro.

Genova

Tra i migliori licei del capoluogo ligure ci sono il classico “D’Oria”, lo scientifico “Cassini”, il linguistico “Deledda”, il tecnico “Calvino” e l’artistico “Klee Barabino”. 

Torino

A Mondovì si trova la miglior scuola del Piemonte e una delle migliori d’Italia. Si tratta del liceo Vasco- Beccaria- Govone, che ha raggiunto il punteggio – altissimo – di 92,74 su 100 nell’indirizzo scientifico. 

Firenze

Il Michelangiolo resta in testa ai licei classici fiorentini. Il Machiavelli tra gli scientifici, le scienze sociali, e anche tra i linguistici, scalzando il Marco Polo. Tra chi cerca subito lavoro, l’Itis Meucci è ancora una garanzia.

Palermo

Sul fronte del lavoro è una garanzia il Vittorio Emanuele III: il 46 per cento degli studenti riesce a trovare un posto almeno per sei mesi nei due anni successivi all’esame di maturità

 

 

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