Sei qui: Home » Istruzione » Scuola » L’albero genealogico di tutte le lingue del mondo

L’albero genealogico di tutte le lingue del mondo

Le lingue sono organismi in continua evoluzione. Ed è forse questa la ragione per quale oggi sulla terra esistono così tante e differenti lingue

MILANO – Le lingue sono organismi vivi, in continua evoluzione. Ed è forse questa la ragione principale per quale oggi sulla terra esistono così tante e differenti lingue. Differenze che dipendono da questioni geografiche, storiche e culturali. Ma qual è il legame di parentela tra tutti i vari idiomi? Ha cercato di fare ordine la finlandese Minna Sundberg, graphic designer e grande appassionata di mitologia nordica. Per farlo ha creato una affascinante ed esaustiva mappa, un albero genealogico che sintetizza alcune delle famiglie linguistiche del mondo, quelle indo-europee.

L’IDEA – Più o meno tutti sappiamo che lingue come l’italiano, lo spagnolo e il francese derivano dal latino eppure, dando un primo sguardo alla mappa, ci si accorge subito che quella lingua morta non compare nell’albero. La ragione è semplice: l’idea dell’autrice era quella di dar vita a una mappa delle lingue vive, aiutando le persone a comprendere le relazioni tra le varie lingue parlate, soprattutto dal punto di vista storico. La mappa ha la curiosa forma di un albero che pare ispirato alla leggenda scandinava di Yggdrasill, un albero fantastico le cui radici toccano gli inferi e i rami il cielo.

LE FAMIGLIE – L’antico ceppo indo-europeo si suddivide in due rami: quello indi-iraniano e quello europeo. Il secondo si suddivide in lingue romanze, germaniche e slave. Da questi rami derivano le lingue che parliamo oggi, come l’italiano, il tedesco e il russo. Ogni cespuglio, poi, ha delle grandezze specifiche: sono costruite in base al numero di persone che parlano quella determinata lingua. I dati sul numero di parlanti per lingua sono stati raccolti da Minna Sundberg grazie a Ethnologue, un sito che fornisce dati su oltre 7mila lingue. Non vi resta che cliccare qui, ingrandire la mappa e dare libero sfogo alla vostra curiosità.

© Riproduzione Riservata