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Esami di terza media, i consigli per gli studenti

Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...

Vi abbiamo già parlato in precedenza di tutto ciò che occorre sapere in merito agli esami di terza media. In questo articolo, vi proponiamo alcuni consigli utili per rendere al migliore dei modi in vista di questo importante appuntamento per gli studenti.

Gli esami sono il momento finale di un percorso scolastico durato otto anni di studi (dopo l’eliminazione di quelli elementari) e costituiscono il primo vero esame  da affrontare prima di accedere alle superiori.

Dunque, sono importanti nell’esperienza scolastica degli studenti in quanto il loro significato educativo consiste nel fatto che, al termine di un triennio di studi, l’alunno ha la possibilità di dimostrare il proprio livello di preparazione e di competenze, anche in funzione delle sue scelte scolastiche future.

Per prepararsi adeguatamente al colloquio è opportuno superare la paura, l’ansia o l’emotività e comunicare agli altri in modo chiaro, corretto ed esauriente i contenuti delle discipline, usando un linguaggio appropriato.

La consapevolezza di aver fatto il proprio dovere è un valido ausilio per superare  patemi d’animo e per auto-controllarsi durante il colloquio.

Inoltre, è utile mettersi in una posizione di dialogo con i commissari. Un aspetto tutt’altro che trascurabile per comprendere con serenità le domande poste dagli insegnanti e per riflettere bene prima di rispondere.

Infine, un’ultima raccomandazione: se si sostiene un’affermazione personale è opportuno introdurla con l’espressione “secondo me” e si ricordi che anche gli atteggiamenti assunti durante il colloquio sono rilevanti: usare un tono di voce chiaro, ma non troppo alto, denota disponibilità a comunicare, ad ascoltare e serve a entrare in sintonia con gli esaminatori.

 

Giuseppe Sangregorio

 

 

 

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