Dopo la prima prova scritta di ieri, oggi per i maturandi tocca affrontare la seconda prova di questo esame di Maturità 2025. Inizia dalle ore 8,30 la seconda prova scritta per i 524.415 studenti chiamati ad affrontare gli esami di Stato quest’anno (511.349 candidati interni e 13.066 esterni) riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio – Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” ecc -.
L’obiettivo di questa parte dell’esame di Maturità è di testare la preparazione in una delle discipline che caratterizzano di più l’indirizzo di studio scelto da ciascun studente: per il liceo scientifico le cosiddette “materie caratterizzanti” sono matematica e fisica, per il linguistico sono le lingue straniere e così via. Anche la durata varia a seconda dell’indirizzo.
Seconda prova Maturità 2025
La durata della prova varia per ogni indirizzo scolastico: può andare dalle 6 alle 8 ore, con alcuni indirizzi che possono svolgere le prove in più giorni in caso di prove pratiche o laboratoriali.
Liceo Classico
Al Liceo Classico, per la seconda prova scritta spazio ad un brano di Cicerone tratto da “De Amicitia”. Il testo scelto è tratto dal capitolo 26 dell’opera dell’autore. Nel dialogo, composto nel 44 a.C. ma ambientato nel 129 a.C., Cicerone descrive con accenti accorati l’amicizia tra due esponenti di primo piano della classe politica romana dell’epoca, Gaio Lelio e Scipione Emiliano, da poco scomparso. L’occasione è propizia per riflettere – è Lelio che parla, nel brano proposto – sul senso di questo vincolo, che si genera naturalmente nell’animo umano e risulta essenziale per rinsaldare i legami che sono alla base della convivenza civile.
Cicerone era tra i favoriti della vigilia: mancava dal 2009 e con questa proposta diventa l’autore di Latino più proposto della storia dal dopoguerra ad oggi, con 17 Maturità all’attivo, scalzando Seneca fermo a quota 16 e Tacito a quota 5.
Scopri di più su “Laelius de amicitia”
L’amicizia? Le frasi di Cicerone ci svelano il valore degli amici
Liceo Artistico
È sul tema della “cura” la prova scelta per le discipline audiovisive e multimediali dell’artistico. Il testo proposto è quello della famosa canzone “La cura” di Franco Battiato e le immagini contengono Picasso, Diego Rivera, Elliot Erwitt e delle immagini di Sandro Scalia su Palermo. Agli studenti è stato chiesto di produrre un prodotto audiovisivo da 60 secondi sulla cura.
Liceo Scientifico
Al Liceo Scientifico, la traccia di Matematica è incentrata su due problemi che iniziano entrambi con una citazione.Il primo parte dalla frase di Cartesio: “La ragione non è nulla senza l’immaginazione”. Il secondo parte da una frase attribuita a Platone: “La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito”. Segue il classico studio di funzione.
A seguire i quesiti, dove sono diversi i riferimenti del mondo artistico che fanno da spunto a quesiti di quello matematico: dall’opera futurista del Boccioni riportata anche sulla moneta dei 20 centesimi a un testo di Cicerone che fa riferimento alle predizioni degli indovini (e quindi al calcolo probabilistico), passando per gli anagrammi da enigmistica della parola ‘studiare’.
Istituto tecnico informatico
All’istituto tecnico indirizzo Itia indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione “Informatica” la prova di Informatica verte su un caso pratico relativo alla sviluppo di una piattaforma web per contrastare le fake news, attraverso il labeling di un dataset che serve ad addestrare un modello di intelligenza artificiale per classificare le news presenti sul web
Le reazioni alla prima prova scritta
Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla prima prova scritta. Secondo il sondaggio a caldo realizzato da Skuola.net su un campione di 200 studenti che hanno affrontato la prova, le opzioni proposte dal Ministero, in particolare quelle relative alle due tracce di analisi del testo, hanno messo “in ginocchio” i maturandi: nel complesso la prima prova ha messo in difficoltà 4 maturandi su 10. Tra loro, circa 1 su 5 è riuscito però nel “colpaccio”, copiando tramite bigliettini o grazie all’aiuto dei compagni.