Il progetto di Pearson, “Kilometro Zero“, nasce per supportare la scuola in un momento in cui le attività didattiche sono sospese in tutta Italia. Prevede numerose iniziative e proposte a supporto di docenti e studenti, con l’obiettivo di assicurare la continuità didattica anche fuori dalle aule. Tutto questo attraverso l’utilizzo del digitale.
Un’occasione per riflettere sulla didattica a distanza
La sospensione delle attività in scuole e atenei di tutta Italia ha reso quanto mai attuale la riflessione su modalità di apprendimento alternative. Fondamentale è l’utilizzo del digitale, che permette di ideare soluzioni adattabili e fruibili in remoto. Per questo, Pearson Italia, casa editrice leader nel settore educativo, ha elaborato servizi interamente digitali, per fare lezione e continuare ad imparare anche fuori dalle aule scolastiche.
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Kilometro zero, il progetto per la didattica a distanza
La proposta a 360° di “Kilometro zero” vuole supportare prima di tutto i docenti, attraverso risorse didattiche digitali per ciascuna area disciplinare da condividere con gli studenti. Si arricchisce, inoltre, l’offerta per aggiornarsi dedicata agli insegnanti: un ciclo di webinar gratuiti su “Insegnare e formarsi a distanza”, con focus sulle metodologie per l’insegnamento in remoto.
Ore di formazione in digitale certificata sui temi più attuali della didattica. Incontri con autori e approfondimenti sulle novità editoriali e i prodotti Pearson in modalità live-streaming. In più, per i docenti di inglese, è prevista un’area dedicata, con webinar, video e materiali formativi in lingua.
Come costruire le classi virtuali
Tutti i libri di testo Pearson hanno infatti a disposizione un Didastore, tramite il quale i docenti possono creare classi virtuali, assegnare testi, video ed esercizi ai loro studenti, ricevere i loro feed-back e monitorare le loro attività. Tutto questo in maniera semplice e veloce. I libri hanno inoltre una versione digitale liquida, che si adatta a qualunque dispositivo, con video sintesi e materiali multimediali di supporto allo studio. Prevedono infine MyApp, l’app Pearson per lo studio, che permette, inquadrando i QRcode presenti nelle pagine del libro cartaceo, di accedere a centinaia di risorse integrative.
Tutti ausili, questi, che possono consentire ai docenti di svolgere un’attività didattica a distanza e agli studenti di affrontare lo studio con un supporto al loro fianco. Il tutto senza necessità di un computer connesso a Internet, che molti non possiedono. E’ sufficiente un cellulare per studiare in autonomia. Per gli studenti delle scuole superiori, sono inoltre previsti nelle prossime settimane video lezioni d’autore e webinar gratuiti su moltissime tematiche.