“Caro Gigio, sostieni gli esami di maturità”, lettera del ministro dell’Istruzione Fedeli a Donnarumma

6 Luglio 2017

Lettera aperta del Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli rivolta al diciottenne portiere del Milan Gianluigi Donnarumma, il quale ha rinunciato agli esami di maturità per partire in vacanza

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MILANO – “Spero che tu decida di concludere il tuo percorso di formazione, sostenendo l’Esame il prossimo anno, senza tentennamenti e con convinzione”. E’ l’invito diretto del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli rivolto a Gianluigi Donnarumma, contenuto in una lettera aperta pubblicata sulla Gazzetta dello Sport. Ha fatto molto scalpore la notizia della rinuncia da parte del portiere del Milan e della Nazionale di calcio Donnarumma all’esame di maturità per partire con un jet privato per le vacanze a Ibiza. Da poco maggiorenne, Donnarumma aveva già fatto parlare molto circa la trattativa sul suo prolungamento di contratto con il Milan, ma adesso è la scelta di annullare la maturità preferendo le calde spiagge dell’isola mediterranea a dividere l’opinione pubblica. Da qui l’appello del ministro Fedeli contenuto in una lettera, di cui riprendiamo alcuni passaggi significativi.

 

“Avrai sicuramente soppesato la tua scelta e non spetta ad altri giudicarla. Ma, voglio dirlo apertamente, spero che tu decida di concludere il tuo percorso di formazione, sostenendo l’Esame il prossimo anno, senza tentennamenti e con convinzione. Dimostrando, come hanno già fatto e stanno facendo altri campioni, che gambe e testa possono stare insieme, che sport ad alto livello e studio non sono incompatibili. Anzi. Hanno molto in comune: ambedue richiedono impegno, costanza, passione, fatica. Il tuo sarebbe un esempio prezioso per tutte quelle giovani e quei giovani che vedono in te e in altri sportivi un modello da inseguire. Che sognano di diventare come voi.”

“Lo studio è una straordinaria occasione di crescita. È lo strumento che più di ogni altro può darci autonomia, indipendenza, pensiero critico, che può renderci cittadine e cittadini consapevoli, attivi. Solo la conoscenza genera vera libertà, consente a ciascuna e a ciascuno di trovare “la propria voce”, la propria strada.”

“Sono certa, Gigio, che anche tu, il prossimo anno, farai parte di questa squadra. Sei arrivato a un passo dal traguardo. Non mollare.”

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