Questa sera su La7 d, canale 29, andrà in onda “Voglia di ricominciare”, un film del 1993 diretto da Michael Caton-Jones e tratto dal romanzo autobiografico di Tobias Wolff. Una storia drammatica e profonda trasposta su una pellicola in maniera eccezionale.
“Voglia di ricominciare”, la trama
Negli anni Cinquanta, Toby Wolff è un ragazzino irrequieto che vive con la madre Caroline, insieme vagabondano di città in città in cerca di fortuna a seguito dell’abbandono del padre di Toby che già da tempo viveva con un’altra donna. Caroline decide di cambiare vita e si trasferisce a Seattle con il figlio. Sopraffatta dalle difficoltà economiche, decisa a dare una solida figura paterna al figlio che nel frattempo diviene sempre più indisciplinato ed irrispettoso, dopo un breve tempo di conoscenza, Caroline decide di sposare Dwight Hansen, uomo all’apparenza distinto e rispettabile. Un giorno Toby viene espulso da scuola e la madre decide di mandarlo a Concrete a vivere con Dwight dove scoprirà la vera personalità dell’uomo: prepotente e violento.
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Una storia di violenza ancora attuale
Le violenze subite da Toby sembrano lontane dalla nostra quotidianità, quello di Dwight nei suoi confronti è un atteggiamento tipico dell’epoca, quando l’educazione dei più giovani non equivaleva con la loro tutela e il loro rispetto. Tuttavia, oggi, se ci guardiamo bene intorno le cose non sono molto diverse. Le figure patriarcali sono più numerose violente di quanto crediamo. “Voglia di ricominciare” è un film duro ma ben eseguito, oltre al fatto di raccontare una storia vera, la presenza di Leonardo Di Caprio e Robert De Niro rendono il livello della pellicola ancora più alto. Fu proprio De Niro a insistere perché Di Caprio recitasse la parte di Toby.
Alice Turiani
