Con un grande successo di ascolti, è iniziato sabato 4 gennaio, su Rai1, la terza edizione del programma condotto da Alberto Angela dal titolo Meraviglie. Quattro puntate per un viaggio indimenticabile tra opere, luoghi, sistemi di vita assolutamente particolari che testimoniano la creatività e l’ingegno dei nostri predecessori.
L’Italia è la penisola dei tesori
L’Italia è davvero la penisola dei tesori. Ospita, infatti, 55 siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Nessun paese al mondo, a parte la Cina, ha avuto altrettanti riconoscimenti. Il nostro non solo è il patrimonio più ricco, ma è anche distribuito in tutte le regioni e abbraccia tutti i periodi storici. Il merito di tanta ricchezza, di tanta bellezza è tutto nostro, dei nostri padri, dei nostri antenati. Quindi, questo programma è anche un omaggio agli italiani, a quanto hanno saputo fare nei secoli e a quanto, tra mille difficoltà, si continua a fare.
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I luoghi magici della quarta puntata
L’ultima puntata del viaggio in Italia di Alberto Angela presenta un andamento speciale. Si partirà, infatti, da un luogo privilegiato: il Quirinale, la sede della Presidenza della Repubblica. Sarà una scoperta non tanto di questo magnifico palazzo, ma di ciò che rappresenta, e cioè del patrimonio nazionale, delle tante ricchezze naturali e artistiche sparse in tutta Italia. È come essere lì, nella casa degli italiani, a fare l’inventario dei beni di famiglia. Dal Palazzo, Alberto Angela si sposterà per mostrare le meraviglie italiane.
Dopo uno sguardo alle incisioni della Val Camonica, il primo sito italiano tutelato dall’Unesco, si andrà a Genova, la città superba, la dominatrice dei mari, con la sua lanterna e palazzo Doria. Il testimone sarà un genovese innamorato della sua città: Luca Bizzarri.
Ci si sposterà al sud, in Sicilia, tra i paesaggi lunari dell’Etna, il vulcano più attivo del mondo, u’alternanza di fuoco e di neve. Si vedrà come l’attività vulcanica ha modificato profondamente la montagna e tutto il territorio circostante. Alessandro D’Avenia ripercorrerà i suoi ricordi adolescenziali e racconterà i miti legati all’Etna. Tra le distese laviche, si vedranno anche i movimenti coreografici della Compagnia Zappalà Danza.
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E, infine, ci si troverà tra le meraviglie toscane della Val d’Orcia. Tra Pienza, Bagno Vignoni, Radicofani, si vedrà uno dei paesaggi più dolci e rasserenanti d’Italia. Oliviero Toscani ne esalterà la bellezza, mentre Luca Angeletti rievocherà la figura di Ghino di Tacco.