In un mondo televisivo in costante evoluzione, poche serie riescono a mantenere alta l’attenzione del pubblico stagione dopo stagione. The Morning Show, la punta di diamante di Apple TV+, è una di queste.
E la notizia è ufficiale: la serie è stata rinnovata per una quinta stagione, ancor prima del debutto della quarta, disponibile dal 17 settembre 2025.
Una scelta che testimonia non solo il successo di pubblico e critica, ma anche la fiducia totale di Apple nei confronti di una produzione che ha ridefinito i canoni della serialità drammatica contemporanea.
A guidarla, come sempre, le due protagoniste assolute: Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, attrici, produttrici esecutive e vere colonne portanti dello show.
Curiosità
3 stagioni disponibili in streaming: 1 stagione appena rilasciata (quarta), 1 stagione appena confermata (quinta)
2 attrici protagoniste anche produttrici, Emmy già vinto prima ancora del debutto della S2, 622 premi e 2816 nomination totali per Apple TV+ (inclusi, The Morning Show, Ted Lasso e CODA)
The Morning Show rinnovata per una quinta stagione: Jennifer Aniston e Reese Witherspoon pronte a tornare sul piccolo schermo
Il futuro della TV inizia… ogni mattina Con il suo sguardo acuto sul mondo dell’informazione, The Morning Show continua a essere una delle serie più intelligenti e rilevanti del panorama contemporaneo.
E mentre la realtà imita la fiction (o viceversa), la domanda resta: chi controlla chi controlla le notizie? Nel frattempo, possiamo goderci lo spettacolo. E prepararci alla prossima stagione, tazzina di caffè alla mano.
Un rinnovo che parla chiaro: il pubblico vuole ancora The Morning Show
Ad annunciare la notizia è stato Matt Cherniss, responsabile della programmazione di Apple TV+, che ha definito la serie “una delle produzioni di punta della piattaforma”.
Il suo commento è stato chiaro: The Morning Show non solo intrattiene, ma continua a sollevare domande cruciali sull’informazione, il potere, la rappresentazione e il mondo dei media.
La conferma di una quinta stagione prima ancora di vedere la quarta non è un gesto comune nel panorama delle piattaforme streaming: è un segnale di fiducia che raramente viene concesso se non alle serie più amate e seguite. Un gesto che premia non solo gli ascolti, ma anche la coerenza narrativa e l’impatto culturale dello show.
Dentro la stagione 4: un’America ancora più divisa, una redazione sull’orlo del collasso
La quarta stagione, disponibile da oggi su Apple TV+, è ambientata nella primavera del 2024, quasi due anni dopo gli eventi della stagione precedente.
Al centro della trama, la fusione ormai completata tra due colossi mediatici immaginari, UBA e NBN, che obbliga redazioni, giornalisti e dirigenti a confrontarsi con nuove alleanze, conflitti d’interesse e verità sempre più sfuggenti. In un mondo in cui deepfake, teorie del complotto e censure aziendali si mescolano alla cronaca quotidiana, The Morning Show continua a proporre uno sguardo lucido (e spesso impietoso) sulla manipolazione delle notizie, sulla spettacolarizzazione dell’informazione e sul fragile equilibrio tra etica e audience.
Di chi possiamo fidarci, oggi? Sembra chiedere questa nuova stagione. Una domanda più che mai attuale.
Un cast stellare che si arricchisce
Oltre alle consolidate presenze di Aniston Alex Levy, Witherspoon (Bradley Jackson), Billy Crudup (Cory Ellison), Mark Duplass, Nestor Carbonell e Greta Lee, la quarta stagione accoglie nuovi nomi di prestigio: Jon Hamm, vincitore di un Emmy, che torna nei panni del miliardario Paul Marks.
Nicole Beharie, che aveva debuttato nella terza stagione. E, soprattutto, due icone del cinema mondiale: Marion Cotillard e Jeremy Irons, nei ruoli di figure chiave legate al nuovo assetto mediatico e politico dell’universo UBA.
Il risultato è un ensemble narrativo corale, dove ogni personaggio incarna un punto di vista diverso sul ruolo dei media nell’epoca della post-verità.
La formula vincente: donne al comando, anche dietro le quinte
Uno degli elementi più significativi di The Morning Show è la sua produzione interamente guidata da donne. Oltre a Witherspoon e Jannifer Aniston, che producono rispettivamente con Hello Sunshine ed Echo Films, il team include Charlotte Stoudt come showrunner e Mimi Leder alla regia e produzione esecutiva.
Una scelta tutt’altro che scontata che ha permesso allo show di affrontare tematiche complesse, molestie sul lavoro, differenze salariali, manipolazione dell’opinione pubblica, identità sessuale, razzismo sistemico, con una prospettiva autentica, plurale, e spesso rivoluzionaria.
Un palmarès da capogiro Le prime tre stagioni della serie non hanno solo conquistato il pubblico, ma anche critica e giurie di premi internazionali.
Alcuni dei riconoscimenti: Billy Crudup ha vinto un Emmy e un Critics Choice Award per la sua interpretazione di Cory Ellison.
Jennifer Aniston ha ottenuto un SAG Award per il ruolo di Alex Levy, considerato uno dei più maturi e intensi della sua carriera.
La terza stagione ha ottenuto 16 nomination agli Emmy, rientrando anche nella prestigiosa lista dei 10 migliori programmi TV del 2023 dell’AFI (American Film Institute).
Anche Mimi Leder è stata più volte candidata all’Emmy per la miglior regia, a dimostrazione dell’altissimo livello qualitativo della serie.
Un successo Apple Original che fa scuola
Dal suo lancio nel 2019, The Morning Show ha accompagnato la crescita di Apple TV+, diventando la prima serie originale a conquistare davvero il grande pubblico su scala globale.
Un prodotto d’autore capace di unire: Il fascino delle grandi star di Hollywood, la profondità dei contenuti sociali e politici, e la capacità di rinnovarsi stagione dopo stagione.
Il rinnovo per la quinta stagione segna quindi una nuova fase nella storia di questo piccolo colosso del piccolo schermo, che promette di esplorare nuovi territori narrativi e di tenere ancora alta l’attenzione su ciò che conta davvero: la verità, il potere, la responsabilità.