MILANO – Mercoledì 25 gennaio, al Teatro Carcano di Milano, debutterà “Il casellante”. La pièce, riduzione teatrale dell’omonimo libro di Andrea Camilleri, è frutto di una coproduzione che il Centro d’Arte contemporanea Teatro Carcano ha allestito insieme a Promo Music e al Comune di Caltanissette.
IL CASELLANTE – Affogato nel mondo mitologico di Camilleri, costellato di personaggi reali fantasiosamente trasfigurati, “Il casellante” racconta la storia di Minica e di suo marito Nino, che di mestiere fa appunto il casellante. Il romanzo, così come la pièce teatrale, parla di una metamorfosi che passa attraverso il dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche una narrazione in musica divertita e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta.
LA PIÈCE – Con la regia di Giuseppe Dipasquale e una compagnia di attori capitanata da Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine, “Il casellante è, fra i racconti di Camilleri, uno dei più struggentemente divertenti del ciclo cosiddetto mitologico. Secondo a Maruzza Musumeci e prima de Il Sonaglio, questo racconto ambientato nella Sicilia di Camilleri, terra di contraddizioni e paradossi, narra la vicenda di una metamorfosi. Ma questa Sicilia è la Vigàta di Camilleri che diventa ogni volta metafora di un modo di essere e ragionare le cose di Sicilia” scrive Dipasquale nella presentazione dello spettacolo.