L’ispettore Stucky ha debuttato in prima serata su Rai2 con la serie TV Stucky, disponibile anche su Rai Play, portando un nuovo tipo di investigatore nelle case degli italiani. Nato dalla penna di Fulvio Ervas, Stucky è un personaggio che ha già conquistato il cuore dei lettori, e ora si prepara a sedurre anche il pubblico televisivo con il suo stile unico e il suo approccio investigativo fuori dagli schemi. Interpretato dall’intenso Giuseppe Battiston, l’ispettore Stucky è l’antieroe moderno che mancava nel panorama della fiction italiana: un uomo che non si limita a risolvere i casi, ma li vive come spunti per esplorare le pieghe più complesse e spesso inquietanti della natura umana.
Stucky
Prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Rosamont e Rai Com, la serie traduce sullo schermo l’atmosfera inconfondibile dei romanzi di Ervas, alternando scene di tensione a momenti di riflessione profonda. Il Nord-Est italiano, con la sua bellezza sospesa e le sue ombre misteriose, diventa lo scenario perfetto per le indagini di Stucky, un uomo di origini persiane e veneziane che unisce alla calma meditativa una sensibilità acuta per le contraddizioni e i drammi che lo circondano. La narrazione intreccia il giallo con l’introspezione psicologica, offrendo al pubblico una serie che non si limita alla risoluzione dei crimini, ma si addentra nei dettagli più umani e universali della vita.
Con Stucky, Rai2 introduce una serie che si distingue per il suo approccio filosofico al genere investigativo, proponendo un protagonista che, con uno sguardo affilato e insieme empatico, trasforma ogni caso in una riflessione sui valori, le paure e le ambizioni che attraversano la società. Questo nuovo adattamento promette di restituire appieno il fascino della penna di Fulvio Ervas, autore già apprezzato a livello internazionale, e di consolidare la figura dell’ispettore Stucky come simbolo di un’umanità complessa e sfaccettata, perfettamente interpretata da Battiston.
Un investigatore filosofico
Con la serie TV Stucky, il personaggio di Fulvio Ervas si prepara a raggiungere una nuova platea, portando sugli schermi italiani il fascino di un investigatore che non è solo poliziotto, ma anche filosofo e osservatore dell’animo umano. La sua calma perspicacia e la sua capacità di riflettere sulle sfumature dell’esistenza lo rendono un personaggio diverso da qualunque altro detective, un investigatore che condivide col pubblico una riflessione profonda e aperta sui valori, i conflitti e le passioni che definiscono la condizione umana.
Il libro di Fulvio Ervas che ha ispirato la Serie Tv
Il debutto televisivo di Stucky coincide con l’uscita del decimo romanzo della serie, Il tatuatore innamorato, nelle librerie dal 23 ottobre. In questa nuova avventura, l’ispettore si trova ad affrontare il caso di Michelangelo, un tatuatore di Treviso trovato ucciso con il cuore trafitto da una punta di ferro. Le indagini portano Stucky a esplorare il mondo antico e simbolico del tatuaggio, un universo in cui ogni disegno racconta una storia e nasconde un segreto. Il caso si sviluppa tra personaggi complessi, come Malanotte, avvocato al servizio dei potenti, e Freja Berg, madre della vittima e pittrice di origini svedesi, offrendo a Stucky una nuova occasione per scavare nelle dinamiche della condizione umana.
L’Ispettore Stucky
Stucky è un personaggio unico nel panorama della narrativa poliziesca italiana: metà persiano e metà veneziano, unisce nel suo carattere tratti della cultura orientale con la familiarità del contesto veneto in cui vive. La sua indole è flemmatica e riflessiva; si prende il suo tempo per osservare, riflettere e procedere, senza mai agire d’impulso. Questo approccio rilassato e sornione lo rende un investigatore fuori dagli schemi, capace di cogliere dettagli e sfumature che ad altri sfuggirebbero. In ogni caso che affronta, lo studio del delitto diventa per Stucky un modo per osservare e comprendere le complessità dell’animo umano, trasformando l’indagine in un viaggio filosofico.
La città di Treviso e il Nord-Est italiano sono il teatro delle indagini di Stucky. Attraverso le pagine di Ervas, il personaggio si muove in un contesto fatto di centri storici, periferie postmoderne e campagne, raccontando l’Italia contemporanea con i suoi segreti e le sue contraddizioni. In questo ambiente realistico e allo stesso tempo carico di simbolismi, Stucky indaga con uno sguardo attento, capace di scrutare oltre l’apparenza. Ogni caso non è solo un rompicapo da risolvere, ma una finestra aperta sulle dinamiche sociali e sulle passioni umane, che rendono i romanzi di Ervas una lettura avvincente e introspettiva.
Fulvio Ervas: autore tra scienza e letteratura
Fulvio Ervas, autore di Stucky, è uno scrittore e scienziato, noto anche per il suo bestseller internazionale *Se ti abbraccio non aver paura*, da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film *Tutto il mio folle amore*. Nelle sue opere, Ervas unisce la precisione analitica della sua formazione scientifica a una sensibilità profonda per l’essere umano e le sue storie. Nei romanzi con Stucky, Ervas esplora la complessità delle relazioni e il mistero dell’amore, considerato come una “strepitosa valigia” in cui si mescolano mille significati. La serie TV si ispira a questo approccio, portando sullo schermo un racconto che va oltre il giallo per indagare la vita stessa.
