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Sanremo 2024, l’amore perduto e la voglia di essere se stessi i temi principali dei 30 brani in gara

Analizzando le canzoni che i 30 artisti in gara porteranno sul palco cell’Ariston, emerge un perfetto bilanciamento tra le tematiche inerenti i sentimenti (16) e le difficoltà/sfide della vita di tutti i giorni (14). Scopriamo gli argomenti e le parole più presenti all’interno dei testi.

Le parole sono importanti in una canzone: quelle delle canzoni scelte da Amadeus per salire sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo 2024 sembrano rappresentare temi e argomenti con cui la maggior parte delle persone possono identificarsi.

I temi più ricorrenti riguardano le storie di vita quotidiana (sia autobiografiche sia legate alla propria generazione d’appartenenza), protagoniste in 14 brani su 10, mentre l’amore è presente nella maggior parte dei brani (16), capace di attraversare diverse generazioni e fasi: si passa, infatti, dall’amore appena nato a quello perduto, che si cerca di recuperare. Le parole più utilizzate? Sul podio troviamo “amore” (34), “boom” (32) e “vita” (22), mentre più distanti l’uso di parole in perfetta antisesi con le prime come morte (8) e odio (4).

L’indagine

In vista dell’inizio di Sanremo 2024, noi di Libreriamo abbiamo voluto analizzare i 30 brani in gara per il settantaquattresimo Festival della canzone italiana, al fine di poter valutare temi, argomenti, valori che questi componimenti esprimono.

Il Festival di Sanremo rappresenta, da sempre, lo specchio della società italiana, trasmettendone l’immagine e l’autorappresentazione. – Afferma Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo – Il numero di artisti in gara, ben 30 quest’anno, consentono di delineare una cornice variegata, composta da artisti appartenenti a generazioni, generi ed esperienze diverse, ma i cui testi e argomenti trattati possono essere analizzati e raggruppati in cluster ben definiti e capaci di rappresentare quello che è il vissuto dell’italia di oggi .”

I temi più ricorrenti

Amore e vita sono i due “totem” attorno ai quali ruotano i testi delle 30 canzoni in gara.

L’amore

Per quanto riguarda l’amore, presente in 16 brani su 30, assistiamo ad una rappresentazione variegata di questo sentimento: si passa dal primo approccio di un ragazzo alla stazione di Milano cantato dai The Kolors in “Un ragazzo una ragazza” (E lo sai, l’amore non si può cantare in una strofa da otto) all’amore ferito che si tenta di ricucire raccontato dai Negramaro in “Ricominciamo tutto”; dal tempo prezioso da non sprecare quando nasce un amore, cantato dai Ricchi e Poveri in “Ma non tutta la vita”, all’amore che sembra oramai svanito portato da Diodato nel brano “Ti muovi” (Cerchi l’ultima parte di me/Che crede ancora che sia possibile/Che se poi mi trovi, tu ancora mi trovi).

La vita

La vita con le sue diverse sfaccettature, piena di sfide, con le prime difficoltà e la voglia di emergere, è protagonista in 14 brani di Sanremo 2024 su 30, con riferimenti autobiografici presenti in ben 9 canzoni. Riscatto e voglia di affermarsi di compaiono in brani come “La rabbia non ti basta” di BigMama (Credere nei propri sogni salva/Se vuoi ballare balla),  “Governo punk” dei Bnkr44 e “Diamanti grezzi” di Clara, canzoni interpreti di una generazione che vuole raccontare le proprie origini e mettersi in gioco, accettando le proprie insicurezze.

L’autoaffermazione

Ad interpretare in questa edizione di Sanremo 2024 gli stati d’animo quotidiani dei giovani troviamo anche il brano di Angelina Mango “La noia”, vista come tempo prezioso da dedicare a se stessi, e quello di Annalisa “Sinceritamente”, in cui la libertà è intesa come voglia di affermare la propria personalità e di trovare i propri spazi.

Un tema, quello della consapevolezza di essere sempre sé stessi, che attraversa diverse generazioni e ritorna anche in “Pazza”, la canzone di Loredana Berté che rappresenta un inno all’amor proprio, e in “Mariposa” di Fiorella Mannoia, un brano di orgoglio femminile (E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto).

Le altre tematiche

Intorno a due “pilastri sanremesi” come amore e vita ruotano anche altri argomenti legati al sociale: in “Onda alta” Dargen D’Amico tratta un tema d’attualità come quello dei migranti (Siamo più dei salvagenti sulla barca/Sta arrivando sta arrivando l’onda alta/Non ci resta che pregare finché passa).

Ghali con la canzone “Casa mia”, affronta argomenti sempre caldi come l’ambiente e la guerra attraverso un dialogo immaginario con un extraterrestre, che gli fa notare quanto il pianeta sia bellissimo con la natura che sistema sempre tutto (Con linee immaginarie bombardate un ospedale/Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane/Non c’è mai pace/Ma il prato è verde, più verde, più verde).

I generi protagonisti a Sanremo 2024

Varietà anche per quanto riguarda i generi musicali protagonisti a Sanremo 2024: la maggioranza dei cantanti si divide tra ballad (14) e pop (12). A seguire troviamo rap (3), rock (2) e country. Da segnalare due brani dalle caratteristiche “elettroniche” particolari: per la sfera Rap troviamo il brano di Ghali, per quella Pop invece la canzone di Annalisa.

Le parole più utilizzate

Analizzando per questo Sanremo 2024 i testi dei 30 brani degli artisti che saliranno quest’anno sul palco dell’Ariston, troviamo alcune parole che tornano con maggior frequenza, e che non a caso sono legate a quelli che sono i temi più ricorrenti: la parola “amore” e le sue declinazioni vengono citate nei testi ben 34 volte, in particolare all’interno del brano “L’amore in bocca” dei Santi Francesi e in “Pazzo di te” di Francesco Renga e Nek.

Secondo posto per la parola “boom”, complice al ridondanza di tale termine all’interno del brano “Click boom!” di Rose Villain, citata per ben 33 volte.

Al terzo posto troviamo la parola “vita”, che compare ben 22 volte, in particolare nei brani di Alessandra Amoroso, de Il Volo dei Ricchi e poveri e di Dargen Damico. Seguono altri termini comuni come “cielo” (22), “noia” (21) e “mare” (16), mentre più distanti troviamo termini in perfetta antitesi con le prime parole più citate: morte (8), odio (4) e rabbia (3).

 

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