Amatissimo, iconico, intramontabile. Il 21 ottobre torna al cinema il primo capitolo della trilogia di “Ritorno al Futuro”, in versione restaurata in 4K, per celebrare insieme a migliaia di fan il Ritorno al Futuro Day e il 40° anniversario di una delle saghe più amate di sempre.
Il fenomeno Ritorno al Futuro
Il fenomeno “Ritorno al futuro” (Back to the Future) è uno degli eventi culturali più significativi nella storia del cinema. Non si tratta semplicemente di una trilogia di successo, ma di un vero e proprio punto di riferimento culturale che ha influenzato l’immaginario collettivo e la fantascienza.
Il fenomeno ha origine con il primo film (1985), scritto e diretto da Robert Zemeckis e co-scritto da Bob Gale, che narra le vicende di Marty McFly (Michael J. Fox), un adolescente di Hill Valley che, grazie al suo amico, l’eccentrico scienziato Dott. Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd), si ritrova coinvolto in un esperimento di viaggio nel tempo. Doc ha trasformato una DeLorean (scelta per il suo look futuristico) in una macchina del tempo, alimentata a plutonio.
Il primo film fu un successo critico e commerciale, diventando il film con il maggiore incasso del 1985. Il successo portò alla realizzazione di due sequel, usciti rispettivamente nel 1989 e nel 1990. La trilogia completa vede Marty e Doc viaggiare nel futuro (2015, dove Marty deve salvare la sua discendenza) e indietro nel tempo fino all’epoca del Far West.
Dal suo debutto nel 1985, “Ritorno al Futuro” ha incassato quasi 400 milioni di dollari in tutto il mondo, generato un fenomeno globale e segnato l’immaginario collettivo con personaggi memorabili, battute cult e invenzioni geniali.
Molti oggetti di scena sono diventati simboli, tanto che nel 2015 sono state realizzate le Nike autoallaccianti viste in Parte II, e Toyota ha lanciato un’auto a idrogeno in omaggio al film. Il franchise inoltre si è espanso in una serie animata, attrazioni nei parchi a tema Universal, videogiochi e un musical teatrale.
Perché “Back to the Future” si celebra il 21 ottobre
Il fenomeno “Ritorno al futuro” è uno degli eventi culturali più significativi nella storia del cinema. Non si tratta semplicemente di una trilogia di successo, ma di un vero e proprio punto di riferimento culturale che ha influenzato l’immaginario collettivo e la fantascienza.
Per questo, ogni anno, i fan più appassionati sanno che il 21 ottobre non è una data qualsiasi, ma “la data”: quella in cui Marty viaggia nel tempo nel secondo capitolo della trilogia e che, dal 2015, è diventata ufficialmente il giorno delle celebrazioni internazionali dedicate al film.
Il fenomeno è spesso celebrato attraverso riedizioni cinematografiche e raduni di fan, mantenendo vivo un film che, pur essendo un prodotto degli anni ’80, continua a far riflettere e divertire intere generazioni sul fascino e sui pericoli di un viaggio nel tempo.
Il ritorno della saga al cinema
Marty McFly, Doc Brown e la loro DeLorean torneranno a flussocanalizzarsi sul grande schermo per un evento unico distribuito da Nexo Studios, che offrirà a tutti gli spettatori la possibilità di rivivere – o scoprire per la prima volta – le emozioni del film in sala.
Per l’occasione, Nexo Studios invita tutti gli spettatori a recarsi in sala con i propri outfit ispirati al film, che si tratti di un gilet rosso, di un camice da scienziato o di un paio di Nike Mag. L’obiettivo? Radunare il più grande gruppo di fan davanti agli schermi italiani, immortalare l’impresa con una foto da postare con l’hashtag #RitornoAlFuturoDay40 e condividere la passione per una saga che ha attraversato generazioni. I cosplay più belli verranno ripresi sui canali social di Nexo Studios.
La mostra dedicata
Non solo al cinema: è possibile rivivere il mondo creato da Robert Zemekis anche attraverso la mostra-evento “Back in Time – The Exhibition”, organizzata da Infinity Events in collaborazione con Ritorno al Futuro Italia APS, e aperta fino al 26 ottobre 2025 a Villa Beretta Magnaghi a Marcallo con Casone (MI).
Un’esposizione immersiva di oltre 2.000 mq, che raccoglie più di 100 memorabilia originali e certificate di produzione, provenienti dal Back To The Future Museum. In mostra: oggetti di scena, costumi, concept art, storyboard inediti, veicoli iconici (tra cui la DeLorean DMC12, la Ford di Biff, il Volkswagen T2 Bus dei terroristi libici e la Toyota Hilux SR5 di Marty), ma anche ambientazioni ricostruite come la Torre dell’Orologio, il Lou’s Cafe, il ballo “Incanto sotto al mare” e molto altro.
Per festeggiare quest’esperienza unica, gli spettatori che si presenteranno al cinema con il biglietto della mostra avranno diritto ad acquistare un biglietto del cinema a prezzo ridotto e lo stesso accadrà per coloro che visiteranno la mostra col biglietto o la prenotazione dell’evento cinematografico e potranno avere il 20% di sconto su tutte le tipologie di biglietti disponibili, da richiedere direttamente in biglietteria “on-site”. Parte del ricavato della mostra sarà devoluto a Team Fox, l’associazione fondata da Michael J. Fox a sostegno della ricerca sul Parkinson. Un’occasione per unire divertimento, memoria e solidarietà.
Il ragazzo del futuro, il libro memoir Michael J. Fox
Sempre in occasione di questo importante anniversario, è disponibile in libreria “Il ragazzo del futuro“, il libro-memoir di Michael J. Fox in cui l’attore che interpreta Marty McFly racconta il dietro le quinte di uno dei film di fantascienza più amati di sempre. Il racconto in prima persona di Michael J. Fox si intreccia con le testimonianze inedite degli altri membri del cast e della troupe che resero possibile questa incredibile impresa creativa. Il risultato è un memoir emozionante e irresistibile, ricco di aneddoti e corredato da fotografie mai viste prima, che celebra la storia straordinaria e vera di uno dei film più amati di sempre.
All’inizio del 1985, Michael J. Fox era già una delle star più amate della televisione americana grazie alla celebre sitcom Casa Keaton. Ma la sua carriera stava per compiere un salto straordinario grazie a un’occasione irripetibile. La produzione di un film d’avventura sui viaggi nel tempo, “Ritorno al futuro”, stava attraversando una fase critica, finché il regista Robert Zemeckis e il produttore Steven Spielberg non presero una decisione drastica: sostituire l’attore protagonista e affidare proprio a Michael J. Fox il ruolo di Marty McFly.
Da quel momento, la sua vita divenne un tour de force senza precedenti: di giorno sul set di Casa Keaton, di notte su quello di “Ritorno al futuro”. Per mesi, ogni giornata fu un vero e proprio viaggio nel continuum spazio-temporale, passando da un personaggio all’altro, da una storia all’altra. Così, la sfacciataggine di Alex, il carisma di Marty e il talento comico di Michael si fusero in un mix unico, destinato a entrare nella storia del cinema e della televisione.