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“Silvia” di Vasco Rossi, una canzone sullo sbocciare della giovinezza

Dopo le rivelazioni di Vasco sulla Silvia che ispirò la canzone del 1977, analizziamo il testo di uno dei primi successi del rocker di Zocca

“Silvia fai presto che sono le 8, se non ti muovi fai tardi lo stesso e poi la smetti con tutto quel trucco che non sta bene te l’ho già detto”, cantava Vasco Rossi. Era il 15 giugno 1977 quando uscì Jenny/Silvia il suo primo 45 giri. A distanza di 43 anni, il rocker ha celebrato quel disco pubblicando su Instagram la foto di Silvia, la Silvia della canzone, una bella ragazza dagli occhi chiari che oggi è un’insegnante di filosofia.

Silvia, una ragazza che sbocciava 

“Silvia abitava vicino a casa mia – scrive Vasco – e ne avevo un’immagine solo mia, come per ‘Albachiara‘. Una ragazzina di 14 anni, nel momento in cui esplode la vita e da bambina diventa adolescente. Ed è venuto fuori questo delizioso ritratto. Vista sempre con gli occhi del cantautore. E già lì si vedeva il mio stile a pennellate, immagini, invece di un racconto. Lei che si sveglia, una serie di scatti, un tratto un po’ impressionista. Uno sbocciare delicato, dove gli ormoni diventano fiori. Ero anche dalla sua parte quando si metteva il rossetto e la mamma non voleva. Se fossi stato una femmina, a quell’età mi sarei comportato come lei. Racconto queste cose perché ho una parte femminile importante, sono cresciuto in mezzo alle donne delle famiglia, la mamma e le zie: l’Espedita, l’Iliana, la Rosanna e l’Ivana”. 

 

 
 
 
 
 
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Il testo

Silvia
Riposa dentro la stanza
Con una mano sotto il cuscino
Mentre di fuori spunta il mattino
Che fra non molto la sveglierà
Silvia
Si veste davanti allo specchio
E sulle labbra un po’ di rossetto
Andiamoci piano pero’ con il trucco
Se no la mamma brontolerà
Silvia
Fai presto che sono le 8
Se non ti muovi fai tardi lo stesso
E poi la smetti con tutto quel trucco
Che non sta bene te l’ho già detto
Silvia
Non sente oppure fa finta
Guarda lo specchio poco convinta
Mentre una mano si ferma sul seno
È ancora piccolo ma crescerà
Silvia
Fai presto che sono le 8
Se non ti muovi fai tardi lo stesso
E poi la smetti con tutto quel trucco
Che non sta bene te l’ho già detto
Silvia
Non sente oppure fa finta
Guarda lo specchio poco convinta
Mentre una mano si ferma sul seno
È ancora piccolo ma crescerà
Silvia
Ora corre oltre lo specchio
Dimenticando che sono le 8
E trova mille fantasie
Che non la lasciano più andar via
Che non la lasciano più andar via

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