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Perché Sergio Sylvestre ha sbagliato a cantare l’Inno di Mameli ieri sera

Ondata di insulti e commenti razzisti in rete contro Sergio Sylvestre, il giovane cantante che ieri prima della finale di Coppa Italia si è esibito cantando l'inno di Mameli, dimenticando una parte del testo

Ieri, prima della finale Coppia Italia, il cantante Sergio Sylvestre è stato chiamato per cantare l’Inno di Mameli in uno stadio olimpico. Ma l’atmosfera surreale e l’emozione del momento hanno giocato un brutto scherzo al cantante, ex concorrente di Amici, che al momento di cantare “Le porga la chioma” ha sbagliato l’attacco, e ha ripreso a cantare dopo un attimo di esitazione. Esitazione che non è passata inosservata e che ha generato un’ondata di insulti e attacchi razzisti sul web. Sergio Sylvestre ha concluso l’esibizione con un gesto simbolico: il pugno sinistro chiuso e alzato, in omaggio alle proteste dopo la morte di George Floyd.

Perché ha sbagliato 

Dopo aver cantato l’inno, il vincitore di Amici si è collegato su Instagram per esternare le proprie emozioni con i suoi follower: “Ho appena finito di cantare sono emozionatissimo, l’emozione era molto grande, ma dai, grazie”. Dopo aver letto le critiche alla sua performance, Sergio Sylvestre ha voluto spiegare come sono andate le cose: “È stata una serata molto emozionante, non sono mai stato così emozionato neanche quando sono stato ad Amici o a Sanremo. Sentire questo eco così forte, in uno stadio così vuoto mi ha fatto bloccare. Mi è venuta una tristezza molto forte, queste cose qui mi bloccano, perché mi coinvolge tanto. Vedere un palco così vuoto è un peccato solo questo”.

 

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