La notte scorsa è morto Fred Bongusto, il cantante che negli anni Sessanta divenne celebre per il pezzo “Una rotonda sul mare”. Ma sono diverse le canzoni che ancora ricordiamo, fra cui “Spaghetti a Detroit”, “Frida” e “Tre settimane da raccontare”, per citarne solo alcune. Sulle sue canzoni hanno ballato e si sono innamorati migliaia di ragazzi. Oggi Fred Bongusto non c’è più, ma noi lo ricordiamo con la sua musica, con le canzoni che hanno fatto sognare una generazione.
“A mano a mano” di Rino Gaetano e l’evoluzione dell’amore
“A mano a mano” di Rino Gaetano è una delle canzoni più belle: narra del rapporto di due innamorati, che con il tempo si è allentato
Chi era Fred Bongusto
Il celebre artista era nato a Campobasso il 6 aprile 1935, ma all’anagrafe si chiamava Alfredo Antonio Carlo Buongusto. Nato fra le montagne molisane, ma sempre affascinato dai posti caldi e marittimi, Fred Bongusto diventò celebre anche nei paesi dell’America Latina. Amico di Toquinho e Vinicius de Moraes, intraprese all’apice della sua carriera lunghe tournée in Uruguay e Argentina, dove è ancora molto conosciuto. Le sue canzoni furono utilizzate anche come colonna sonora di alcuni film del cinema italiano, fra cui “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica e “Vaghe stelle dell’Orsa” di Luchino Visconti.
Una rotonda sul mare
“Una rotonda sul mare” è il suo pezzo più celebre e la sua composizione risale al 1964. Ebbe grande successo e fu utilizzata anche come colonna sonora del film “Vaghe stelle dell’Orsa” di Luchino Visconti, uscito l’anno successivo.