L’artista lo ha rivelato questa mattina, quando si è recato al centro prelievi dell’ospedale Cisanello di Pisa per donare il plasma ai fini dello studio sulla cura per i malati di Covid. Ha scoperto di essere positivo lo scorso 10 marzo dopo aver fatto il tampone. A parte una leggera febbre, è stato sostanzialmente un asintomatico. Contagiati, ha spiegato, anche la moglie, che a sua volta ha donato il plasma, e i due figli. A confermare la notizia anche un post su Facebook pubblicato pochi minuti fa sul profilo ufficiale di Andrea Bocelli:
La pandemia che ha turbato il mondo ha coinvolto, seppure in modo lievissimo e pressoché asintomatico, anche la mia persona e alcuni membri della mia famiglia.
Per non allarmare inutilmente i miei fan, per rispetto verso coloro che hanno contratto il virus con ben altre conseguenze, ed anche per tutelare la mia famiglia, non ho ritenuto opportuno divulgare la notizia. Perfettamente guarito già prima della fine di marzo, oggi nuove priorità m’impongono di rinunciare a quel riserbo che ho finora perseguito quale scelta di responsabilità.
Ho immediatamente risposto “presente” alla possibilità di donare il sangue, per lo studio sulla cura del Covid. Un piccolo gesto – ma irrinunciabile – con cui faccio la mia piccola parte.
Andrea Bocelli positivo al coronavirus
Il cantante lirico è stato dunque tra i casi positivi: la scoperta il 10 marzo scorso dopo aver fatto il tampone. Parlando con i giornalisti fuori dall’ospedale, Bocelli ha spiegato di non aver avuto particolari problemi: un po’ di febbre lieve ma in pratica è stato un asintomatico. Contagiati, ha spiegato, anche la moglie, che a sua volta ha donato il plasma, e i due figli.