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Morto l’attore Gene Wilder, celebre per il ruolo di Willy Wonka ne “La fabbrica di cioccolato”

Era uno degli attori americani più amati, celebre per i film "Willy Wonka e la frabbrica di cioccolato" del '71 e del mitico "Frankenstein Junior" del '74

MILANO – E’ morto all’età di 83 anni nella sua casa di Stamford, in Connecticut, l’attore americano Gene Wilder. Era uno degli attori americani più amati, celebre per i film “Willy Wonka e la frabbrica di cioccolato” del ’71 e del mitico “Frankenstein Junior” del ’74. L’attore è morto a causa di alcune complicanze dovute all’Alzheimer, di cui era malato dal 1989.

I SUCCESSI AL CINEMA – L’attore comico, nominato due volte al premio Oscar, era noto in tutto il mondo per aver interpretato gli iconici ruoli del Dottor Frankeinstein in “Frankenstein Junior”, film che si aggiudica il premio Oscar per la Miglior sceneggiatura scritta a 4 mani con Mel Brooks,  e di Willy Wonka nel film del 1971 “Willy Wonka e la frabbrica di cioccolato”, ispirato al capolavoro letterario di Roald Dahl.  L’esordio sul grande schermo arriva nel 1967, con il film “Gangster Story” di Arthur Penn. La svolta per la sua carriera però coincide con l’inizio del sodalizio – che diverrà poi storico – con il geniale Mel Brooks. Fra i suoi più grandi successi ci sono anche “La signora in rosso“, con Kelly LeBrock, “Non guardarmi: non ti sento” (1989) e “Non dirmelo… non ci credo” (1991).

L’ATTIVITA’ DI SCRITTORE – Non solo attore e regista, Gene Wilder è stato anche uno scrittore di discreto successo. Nel 2005 ha pubblicato il libro autobiografico “Baciami come uno sconosciuto“, un resoconto completo del periodo che va dalla giovinezza alla morte della terza moglie Gilda Radner, mentre il suo primo romanzo “La mia puttana francese“, è uscito nel 2007, seguito da “The Woman Who Wouldn’t” del 2008. Nel 2010 ha dato alle stampe una raccolta di storie, “What is This Thing Called Love?“.

 

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