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Mary Poppins “discriminatorio” e vietato ai minori nel Regno Unito

La decisione arriva dal British Board of Film Classification (Bbfc), che consiglia di far vedere il film ai bambini solo se accompagnati dagli adulti.

Il film “Mary Poppins” è vietato ai minori di 12 anni perché “contiene un linguaggio discriminatorio”. Il politically correct si abbatta anche su uno dei classici, almeno finora, della cinematografia per ragazzi targato Disney.

La decisione arriva dal British Board of Film Classification (Bbfc), che consiglia di far vedere il film ai bambini solo se accompagnati dagli adulti.

La motivazione

Il “Mary Poppins” è stato quindi riclassificato ed passato da “U” (“universal”, ovvero per tutti) a “PG”, “parental guidance” (presenza di un adulto per un minore di 12 anni). La decisione è dovuta al fatto che nel film viene utilizzato il termine dispregiativo “ottentotti”, originariamente usato dagli europei bianchi per i popoli nomadi dell’Africa meridionale, per riferirsi agli spazzacamini con la faccia sporca di fuliggine.

“Recentemente, il film ci è stato ripresentato nel febbraio 2024 per un’altra riedizione nelle sale, e lo abbiamo riclassificato ‘PG’ per il linguaggio discriminatorio – ha affermato un portavoce del Bbfc. Sebbene Mary Poppins abbia un contesto storico, l’uso di un linguaggio discriminatorio non è condannato e, in definitiva, supera le nostre linee guida per il linguaggio accettabile in ‘U’. Abbiamo quindi classificato il film ‘PG’ per il linguaggio discriminatorio”.

Mary Poppins

Mary Poppins è un film in tecnica mista (live action e animazione) del 1964 diretto da Robert Stevenson, basato sull’omonima serie di romanzi scritti da Pamela Lyndon Travers.

La protagonista del film è Mary Poppins, una magica tata che arriva al numero 17 del Viale dei Ciliegi volando giù dal cielo durante una giornata col vento che soffia da Est, attaccata ad un ombrello nero con il manico a forma di testa di pappagallo parlante.

Mary Poppins si occupa dei fratelli Jane e Michael Banks nel momento di maggior difficoltà della famiglia; i ragazzi infatti hanno mandato via tata Katie, l’ultima di una lunga lista di istitutrici.

Il padre dei bambini, George Banks, lavora alla banca di Londra, e non ha tempo da dedicare ai suoi figli. Quando viene licenziato, invece di essere distrutto, è allegro e canta insieme alla sua famiglia; mentre la madre, Winnifred Banks, è una suffragetta a tempo pieno, che partecipa a molte manifestazioni sull’emancipazione femminile.

Il compagno delle avventure di Mary Poppins è Bert, un simpatico e galante spazzacamino, artista e musicante di strada, che sembra già conoscere le doti magiche della tata fin dal principio. È molto bravo a dipingere scenari raffiguranti paesaggi tipici inglesi e parchi.

Ha un grande talento nel canto e nel ballo, e in tutte le arti in generale. Da alcune scene si intravede qualche indizio su una possibile relazione amorosa tra lui e Mary Poppins, alimentata dalla canzone “com’è bello passeggiar con Mary”.

A 60 anni di distanza dall’uscita dell’iconico film, la legge del politically correct si è abbattuta anche su questo classico Disney con cui sono cresciuti intere generazioni di bambini.

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