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“Lezioni di Chimica” (2023), geniale serie tv al femminile contro le discriminazioni di genere

Dal libro "Lezioni di Chimica" di Bonnie Garmus, su Apple Tv è una serie Tv al femminile davvero bella e speciale da guardare a tutti i costi.

Lezioni di Chimica (Lessons in Chemistry) è una miniserie televisiva statunitense ideata da Lee Eisenberg, tratta dall’omonimo romanzo di Bonnie Garmus, che merita sicuramente di essere vista per la qualità, per l’interpretazione e per come affronta i temi della discriminazione di genere, che ancora oggi colpisce milioni di donne in tutto il mondo.

Non solo, con maestria la serie Tv, uscita nel 2023, e il libro, pubblicato nel 2022, trattano anche il tema della discriminazione razziale, vera piaga di molte società che si professano civili, ma sempre con al centro un’altra donna, che dedica tutta la sua vita contro le prevaricazioni che la società americana di quegli anni faceva sui neri.

Malgrado il sociale sia il tema rilevante della serie Tv, e del libro di origine, il trattamento della storia e della sceneggiatura sono  delicati, accessibili, piacevoli da seguire. La grandezza è la capacità che ad emergere sia il punto di vista al femminile, riguardo a dinamiche e problemi molto complessi. La storia spicca per sensibilità, riuscendo ad esibire un romanticismo diverso e più ricercato.

L’autenticità dei sentimenti dei protagonisti si percepisce in ogni momento delle 8 puntate della serie Tv di Apple TV. Possiamo ritenere Lezioni di Chimica un vero inno a tutte le donne.

Lezioni di Chimica, la storia

Stati Uniti anni ’50 – ’60, Elizabeth Zott (Brie Larson) è una bella, elegante e brillante chimica costretta al ruolo di tecnico di laboratorio solo perché donna, e pertanto non ritenuta idonea a guidare una propria linea di ricerca. Ben presto trova un alleato nell’astro in ascesa dell’istituto Calvin Evans (Lewis Pullman), scienziato di grande fama e genialità, che coglie subito il talento e le qualità della donna.

La vita di Elizabeth grazie all’incontro con Calvin, sembra così procedere nella direzione giusta, finché il destino si mette di traverso. Il suo mentore e amante rimane vittima di un incidente e lei rimane da sola. È costretta a ripartire da zero, con una figlia in arrivo.

Allontanata dall’Istituto  nel cui laboratorio Elizabeth stava conducendo un’importante ricerca sul DNA, è costretta a rimboccarsi le maniche e per vivere e tirare su la figlia è costretta ad inventarsi di tutto.

Ma, Elisabeth Zott oltre alla chimica ha un altro dono: la cucina. Per una serie di circostanze che evitiamo di svelare arriva in televisione, dove impartirà lezioni di cucina e, indirettamente, di scienza conducendo il programma “Supper at Six”.

In breve tempo diventerà uno dei volti più popolari dell’etere e verbo contro la discriminazione di genere. Porterà in televisione, all’epoca monopolizzata dal potere maschile, un punto di vista diverso nel suo modo di condurre il programma, diventando emblema del punto di vista femminile e, in tal senso, si conquista la fiducia e il seguito di moltissime donne.

Nella serie un ruolo centrale anche al rapporto tra una mamma senza marito e una figlia senza il padre (Calvin purtroppo rimase vittima di un incidente) che in quegli anni, e ancora oggi, non era così facile da gestire e fare accettare. Un ruolo importante anche all mancanza del padre da parte della figlia e del partner con cui costruire la vita per Elisabeth.

In una puntata diventa protagonista anche il punto di vista di Seiemezza, il cane di Elisabeth e Calvin, che ha vissuto la tragedia dell’incidente accaduto allo scienziato Calvin Evans, che accompagnerà la vita di mamma e figlia in tutte le puntate.

Molto importante anche la figura dell’attivista per i diritti civili Harriet Sloane (Aja Naomi King) che nella serie riceve molta più attenzione e un trattamento leggermente diverso rispetto al libro, perché per Lee Eisenberg, ideatore e produttore della serie tv, ha offerto l’opportunità per raccontare la storia di una donna nera che deve affrontare il razzismo e la discriminazione dei diritti riguardo alle comunità afro-americane.

Lezioni di Chimica, tratta da un libro di Bonnie Garmus

All’origine di questa stupenda serie Tv, c’è appunto Lezioni di chimica, il libro pubblicato per la prima volta il 29 marzo 2022, che è  il romanzo d’esordio di Bonnie Garmus. Originaria di Seattle, Bonnie Garmus ha vissuto in Svizzera e in Colombia, per poi stabilirsi a Londra dove attualmente vive con il marito, le due figlie e il loro cane, Novantanove. Ha lavorato come direttrice creativa e copywriter, occupandosi principalmente di tecnologia, educazione e medicina. Ha un’esperienza di oltre  30 anni nella scrittura creativa.

L’ultra sessantenne Bonnie Garmus, è riuscita a scrivere un libro attuale e avvincente, grazie ad un linguaggio fluido e divertente. Un libro in cui i sentimenti sono i protagonisti e il lettore finisce inevitabilmente per viverli ed emozionarsi.

Un libro che ha venduto oltre 6 milioni di copie, è stato tradotto in 42 lingue, non a caso ha saputo convincere Apple Tv a produrre la serie Tv, anch’essa diventata un successo.

Il libro Lezioni di chimica, come racconta alla testata inglese The Guardian, la stessa scrittrice Bonnie Garmus, è nato da una giornata andata storta mentre l’autrice era in ufficio.

Bonnie Garmus aveva presentato una campagna pubblicitaria da un milione di dollari in una stanza piena di colleghi maschi. La presentazione fu accolta dal silenzio. “Alla fine, quest’uomo che non avevo mai incontrato prima prende la parola: Beh, vi dirò cosa penso che dovremmo fare! Poi ha praticamente ha letto tutta la mia presentazione, dall’inizio alla fine.” Quando la scrittrice fece notare che aveva già detto lei le cose che lui aveva ripetuto, l’uomo l’ha ignorata come se non ci fosse. Tutti i suoi colleghi si sono congratulati con lui.

“Oh, Bonnie, non dimenticare che abbiamo bisogno di quella cosa entro le cinque”, disse un membro del team mentre lei se ne andava. Lei tornò furiosa alla sua scrivania e scrisse il primo capitolo di Lezioni di chimica. “L’ho fatto a spese loro”, dice, sbattendo il tavolo da pranzo che funge anche da scrivania. “Beh, grazie! È la migliore decisione finanziaria che abbia mai preso”.

E come Elisabeth Zott la nostra Bonnie Garmus è riuscita a raggiungere la vetta scrivendo proprio di un tema caro a moltissime donne, la discriminazione che subisce la donna ogni giorno nel proprio posto di lavoro.

Dobbiamo ringraziare Apple Tv che ha saputo credere in un grande storia come questa, perché oggi c’è bisogno di avere qualità nel mondo dei film e delle serie per la Tv. Lo meritano i telespettatori costretti oggi a dover guardare tanta cattiva televisione, alla quale contribuisce anche e sempre più quel mondo dello streaming televisivo che doveva dettare la rivoluzione in termini di vera qualità.

Purtroppo, pur di riempire i palinsesti molte volte, troppe volte c’è un’offerta scadente nel panorama televisivo globale. Sono benvenute e bapprezzate serie tv come Lezioni di Chimica. Grazie!

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