Alla vigilia della festa dei lavoratori, Alessandro Barbero torna con un appuntamento speciale di “In viaggio con Barbero” dal titolo “Lavoro e schiavitù” che La7 ripropone mercoledì 30 aprile alle 21:15. Il Professore – celebre per le sue seguitissime lezioni di storia – affronta una delle lotte sociali più importanti della storia e del nostro tempo: quella per i diritti dei lavoratori.
Lavoro e schiavitù
Durante il viaggio in treno che porterà Barbero e Davide Savelli a Ribolla, luogo di una delle celebri lezioni-spettacolo del professore, i due mescolano la conoscenza storica ai ricordi personali. Ribolla è infatti simbolo dell’industria mineraria italiana e teatro della tragedia del 4 maggio 1954 che ha visto morire in un pozzo di lignite 43 dei suoi minatori.
Nella seconda parte della serata la lezione entra nel vivo e il legame tra lavoro e schiavitù nel mondo antico diventa protagonista. Solo di recente è stato possibile stabilire quanto l’intera economia antica si reggesse sullo sfruttamento e sulla guerra per ottenere gli schiavi; con l’avvento del medioevo l’Europa ripudierà la schiavitù, ma questa tornerà nelle Americhe dopo la scoperta del nuovo continente.
In viaggio con Barbero
In viaggio con Barbero è un programma televisivo di approfondimento e cultura, in onda su LA7 dall’11 settembre 2023.
Il programma è diviso in due parti: nella prima un giornalista accompagna il professor Alessandro Barbero mentre si reca ad una delle sue conferenze. Durante il viaggio, il professore viene intervistato e discute alcuni temi che verranno esposti durante l’evento serale. Nella seconda parte viene mostrata l’intera conferenza.
ripercorriamo di seguito le precedenti puntate del programma televisivo condotto da Alessandro Barbero,
Democrazia e dittatura
In questa puntata, Alessandro Barbero ci conduce alla scoperta del valore e del significato della parola democrazia, da sempre opposta a quello di dittatura.
Un viaggio che il professore intraprende in due tempi: nella prima parte della trasmissione racconta sé stesso, il suo percorso, il suo rapporto con la storia e il suo utilizzo come bussola nel mondo contemporaneo. Nella seconda parte da vita ad una delle sue acclamate lezioni-spettacolo viaggiando avanti e indietro nel tempo, circondato da colonne di epoca romana, e raccontando al pubblico come il concetto di democrazia e i suoi pilastri si sono evoluti tra i popoli per arrivare alla concezione del mondo moderno in cui viviamo.
Il caso Matteotti
Questa puntata è dedicata a uno dei leader politici più influenti della storia moderna del Paese, segretario del Partito Socialista Unitario, assassinato dalle squadre fasciste per le sue denunce contro le illegalità del governo – divenuto a breve dittatura – di Benito Mussolini.
Un viaggio a tappe nella vita di Matteotti a partire dal Polesine, la terra in cui nacque e iniziò il suo impegno politico, prima di trasferirsi nella Capitale e andare incontro al suo tragico destino. La lezione si svolge al Teatro Sociale di Rovigo nella quale si ricostruisce la vicenda del rapimento e delle successive indagini, soffermandosi sui numerosi personaggi che orbitano, in modo inquietante, intorno a questo delitto. Una lucida e tagliente descrizione dei “panni sporchi del fascismo”.
Francesco un Santo scomodo
“Francesco, un Santo scomodo” è la puntata dedicata a San Francesco di Assisi, il Santo Patrono d’Italia dalla vita avventurosa e rivoluzionaria, una delle personalità più importanti della nostra storia. Durante la sua lezione il popolare Professore ripercorre, con il consueto rigore storico e potenza narrativa, la vita del giovane rampollo di una ricca famiglia di mercanti umbra, che decise di spogliarsi di ogni bene e vivere in povertà, per seguire il Vangelo.
Un racconto che si dipana attraverso l’analisi degli studi e delle opere a lui dedicate: dalle prime biografie scritte da Tommaso da Celano sino alla Legenda Maior redatta da San Bonaventura da Bagnoregio (considerato dalla Chiesa il suo biografo ufficiale).
Barbero racconta parallelamente la vita di Francesco e la storia di come, lungo i secoli, questa sia stata oggetto di modifiche e, in alcuni casi, di indebite appropriazioni, talvolta eclatanti, come quella mussoliniana.