Nel giorno dell’anniversario di Lucio Battisti, nato a Poggio Bustone il 5 marzo del 1943 e morto a Milano il 9 settembre del 1998, vogliamo raccontarvi una delle sue canzoni più belle di sempre. “La collina dei ciliegi”, composta con l’inseparabile Mogol, è un singolo contenuto nell’album “Il nostro caro angelo” del 1973.
“La collina dei ciliegi”
E se davvero tu vuoi vivere una
vita luminosa e più fragrante
cancella col coraggio quella
supplica dagli occhi
troppo spesso la saggezza è
solamente la prudenza più stagnante
e quasi sempre dietro la
collina è il sole
ma perché’ tu non ti vuoi
azzurra e lucente
ma perché’ tu non vuoi spaziare con me
volando contro la tradizione
come un colombo intorno a un
pallone frenato e
con un colpo di becco
bene aggiustato forato e lui
giù giù giù
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto né più un’età
e respirando brezze che dilagano su
terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo
più vicini
e più in alto e più in là
se chiudi gli occhi un istante
ora figli dell’immensità
se segui la mia mente
se segui la mia mente
abbandoni facilmente
le antiche gelosie
ma non ti accorgi che è solo la paura
che inquina e uccide i sentimenti
le anime non hanno sesso né sono mie
non temere tu non sarai
preda dei venti
ma perché’ non mi dai
la tua mano perché’
potremmo correre sulla collina
e fra i ciliegi veder la mattina
che giorno è
e dando un calcio ad un sasso
residuo d’inferno e farlo rotolar
giù giù giù
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto ne’ più un’età
e respirando brezze che dilagano su
terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi
ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là
ora figli dell’immensità
L’amore vince oltre i pregiudizi, la lezione in musica di Lucio Battisti
Dalla canzone “Il mio canto libero”, una splendida frase di Lucio Battisti che ci invita a riflettere sull’amore come inno alla libertà
Imparare a lasciarsi andare
Il brano “La collina dei ciliegi” è una spinta a lasciarsi andare, a superare i pregiudizi e guardare oltre. Non bisogna fermarsi ai primi inciampi, che siano resistenze esterne o personali. Battisti ci vuole insegnare a superare ciò che ci blocca, che non ci permette di affrontare scogli e paure. Solo dopo essere riusciti ad andare oltre a tutto ciò saremo in grado di avere una prospettiva più ampia e completa, solo in questo modo, canta Battisti, “potremmo correre sulla collina/e fra i ciliegi veder la mattina”; superare quella collina e vedere il sole che si nasconde dietro di lei. Una canzone, “La collina dei ciliegi”, quindi, sempre attuale, un invito a farsi coraggio per trovare il meglio.
Alice Turiani