Mercoledì 26 novembre, in prima serata su La7, “Una Giornata Particolare” di Aldo Cazzullo propone uno speciale articolato in due appuntamenti. Il primo è dedicato a Ornella Vanoni, la grande artista italiana recentemente scomparsa. Il secondo riporta il pubblico nel cuore dell’Impero Romano ripercorrendo l’incendi di Roma da parte di Nerone.
L’ultima intervista a Ornella Vanoni
Dalle 21:15, nel corso della prima parte, andrà in onda “L’ultima intervista a Ornella Vanoni”. Un mese fa Cazzullo ha incontrato l’artista per realizzare una puntata speciale del programma: un’ora intensa in cui la voce e la personalità della cantante ripercorrono una vita straordinaria. Dai grandi amori con Giorgio Strehler e Gino Paoli alla rivalità con Mina, dal rapporto con l’arte e la musica fino alle riflessioni più intime sulla vecchiaia e sull’aldilà. Un documento inedito e prezioso, pubblicato anche sul Corriere destinato a diventare il suo lascito, che vi riportiamo di seguito in sintesi.
Sulla vita e gli amori
Giorgio Strehler: la Vanoni ha ricordato Strehler come l’uomo che l’ha amata più di tutti, sebbene fosse sposato. L’amore finisce quando lei va a Spoleto, nel regno di Visconti, il suo grande rivale.
Gino Paoli: ha definito Gino Paoli come un grande amore. Ha riportato un aneddoto del loro primo incontro, quando lei gli chiese se fosse gay. La Vanoni gli chiese di scriverle un brano e lui compose “Senza fine”: “C’era solo la musica, ma non le strofe, forse aveva già abbozzato l’idea delle mani grandi, le mie, che l’avevano colpito”.
L’amore per una donna: ha rivelato di essersi innamorata una volta anche di una donna, pur chiarendo che non le piace il “sesso femminile”.
Su colleghi e amicizie
Adriano Celentano: la Vanoni ammette di aver vissuto con lui momenti divertenti.
Giorgio Gaber: “Lo adoravo, era una persona meravigliosa, di una dolcezza e una simpatia infinite”.
Enzo Jannacci: la Vanoni lo ha definito pazzesco.
Mina: giocavano spesso a carte, poi hanno litigato: dovevano fare insieme Milleluci, ma Mina scelse Raffaella Carrà. Ornella Vanoni la chiamò al telefono per dirle: “Allora è vero che sei vigliacca”.
Nerone: l’incendio di Roma
A seguire, “Nerone: l’incendio di Roma”, la nuova puntata che riporta il pubblico nel cuore dell’Impero Romano. La notte del 18 luglio del 64 d.C. una scintilla dà origine a un incendio durato nove giorni, il più devastante della storia dell’antica capitale. Con l’aiuto degli inviati nella storia, Claudia Benassi e Raffaele Di Placido, Cazzullo rivive quei momenti nei luoghi simbolo dell’impero: dalla Domus Aurea ai Fori Imperiali, da Ostia Antica alla via Appia. Ma Nerone cerca un capro espiatorio, e lo individua nella comunità cristiana. Dal Vaticano viene così raccontata anche la storia dell’altro protagonista della puntata: San Pietro.
Ospiti della serata gli storici Luciano Canfora e Maurizio Ravallese, insieme al giornalista Massimo Fini.
Una giornata particolare
“Una giornata particolare” è un format originale tv de La7 prodotto da Stand by me che si propone di rivoluzionare il modo di raccontare la storia in televisione.
Ideato con l’intento di avvicinare il grande pubblico alle vite dei grandi protagonisti del passato, il programma permette di immergersi nei momenti cruciali della loro esistenza, concentrandosi su una sola giornata, ma densa di significato, in cui eventi straordinari hanno segnato il corso della loro vita e, in alcuni casi, quello della storia universale.
La guida di questo percorso è affidata al giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, voce autorevole e appassionata della cultura italiana, che accompagna gli spettatori in un viaggio intimo ed emozionante.
A differenza dei tradizionali documentari storici, “Una Giornata Particolare” non mira a offrire una semplice ricostruzione dei fatti, ma piuttosto a svelare le emozioni, le scelte, e i conflitti interiori che hanno portato questi personaggi a compiere azioni straordinarie o drammatiche.
Questo nuovo approccio fa emergere un aspetto della storia spesso trascurato: il potere di un singolo istante. In ogni puntata, una giornata specifica si rivela come un punto di svolta, una circostanza in cui decisioni e sentimenti di un solo giorno finiscono per avere ripercussioni enormi, dando forma a destini personali e collettivi.
Attraverso un linguaggio che mescola informazione, analisi e narrazione, Cazzullo invita gli spettatori a porsi delle domande: cosa avremmo fatto noi al posto di questi personaggi? Come ci saremmo comportati di fronte a scelte simili?