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“Indignazione”, il film tratto dal romanzo di Philip Roth

"Indignazione" è il film tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Philip Roth, uno degli scrittori più amati del nostro tempo

MILANO – “Indignazione” è il film tratto dall’omonimo romanzo di Philip Roth, uno degli scrittori più amati del nostro tempo. Per la regia di James Schamus, con i giovani talenti Logan Lerman (Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo e Noi siamo infinito) e Sarah Gadon (presenza costante nella filmografia più recente di Cronenberg), il film, dopo essere stato presentato al Festival di Berlino, sarà disponibile dall’8 novembre in DVD e sulle migliori piattaforme digitali grazie a Videa.

IL LIBRO“Indignazione” racconta dell’educazione di un giovane uomo, dalle terrificanti opportunità ai bizzarri impedimenti della vita nell’America del 1951. E’ una storia di inesperienza, stoltezza, resistenza intellettuale, scoperta sessuale, coraggio ed errore. E’ una storia narrata con tutta l’energia inventiva e l’arguzia di cui Roth è maestro, e un ulteriore poderoso tassello nella sua analisi dell’impatto della storia americana sulla vita di individui vulnerabili.

IL FILM – Basato sul romanzo di Philip Roth e ambientato nel 1951, Indignazione racconta la storia del giovane studente ebreo Marcus Messner che da Newark, New Jersey, si trasferisce in un piccolo college conservatore dell͛ Ohio, per sfuggire al pericolo di dover andare a combattere la guerra di Corea. Ma una volta lì, la crescente infatuazione di Marcus per la bella compagna di classe Olivia Hutton e i suoi scontri con il Decano Hawes Caudwell, mettono alla prova il suo tentativo di fuggire alla guerra.

SCHAMUS – Per ricreare la visione di Philip Roth del 1951, era necessario comprendere bene quel mondo. “James è prima di tutto uno studioso e un professore universitario, quindi la ricerca è molto importante per lui, quasi una seconda natura”, ha osservato lo scenografo Inbal Weinberg.”È stato molto metodico e meticoloso con i dettagli d’epoca, cosa che a sua volta ha fatto sì che tutti noi approfondissimo la conoscenza di come viveva la gente nel 1950″. Schamus aveva lavorato alla sceneggiatura di Indignazione durante i suoi ultimi anni alla Focus Features, ma non aveva preso in considerazione di dirigerlo. “Quando scrivi una sceneggiatura puoi fare una scelta, spiega Schamus, “o ne sarai poi il regista o lo sarà Ang Lee. E non è un granché come scelta. “Ma quando la sua permanenza alla Focus Features si è conclusa, Schamus ha cominciato a valutare seriamente la possibilità di dirigere lui stesso Indignazione”. Indignazione è stato il progetto perfetto per lui per una serie di motivi. Non solo aveva immaginato ogni scena e scritto ogni riga della sceneggiatura, ma sentiva anche un legame personale con la storia. “In un certo senso, conosco molto bene Marcus Messner, il protagonista di Indignazione”,riconosce Schamus. “C’è un po’ di lui in me. C’è un po’ di lui in ogni buon ragazzo ebreo che si applica per andar bene a scuola.”

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