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“Il ragazzo e l’airone”, in arrivo a gennaio 2024 il nuovo film di Hayao Miyazaki

Amanti delle atmosfere di Studio Ghibli, questa notizia vi farà emozionare: dopo ben dieci anni, Hayao Miyazaki torna al cinema con "Il ragazzo e l'airone".

“Si alza il vento” è stato il suo ultimo film, uscito nel 2013. Dopo dieci anni, Hayao Miyazaki torna al cinema con “Il ragazzo e l’airone”, un lungometraggio in cui le sognanti atmosfere tipiche di Studio Ghibli si mescolano alle tematiche esistenziali e al desiderio di Miyazaki di lasciarci un ultimo pezzo di sé.

“Un grande film fantastico”

“Il ragazzo e l’airone” è già stato distribuito nelle sale cinematografiche giapponesi lo scorso luglio, esattamente dieci anni dopo l’uscita di “Si alza il vento”. Descritto dallo stesso Miyazaki come “un grande film fantastico”, questo nuovo lungometraggio è uscito in Giappone senza alcuna promozione, forse per sottolineare con ancor più vigore l’intento dell’opera, di cui vi parliamo più avanti.

Presentato a Entertainment Weeklya “Il ragazzo e l’airone” hanno lavorato oltre sessanta disegnatori. Studio Ghibli, infatti, è una delle poche case di animazione cinematografiche che lavorano ancora coi disegni a mano. Così ha raccontato l’impresa Toshio Suzuki, produttore della pellicola:

«Stiamo ancora disegnando tutto a mano, ma ci vuole più tempo per completare un film perché stiamo disegnando più fotogrammi».

Il testamento di Miyazaki

Le ragioni che hanno spinto Hayao Miyazaki a tornare sui lungometraggi dopo così tanto tempo e nonostante avesse più volte annunciato il ritiro sono da ricercare nel desiderio di lasciare un messaggio di amore e speranza ai suoi cari. Con quest’ultimo lavoro, infatti, il maestro dell’animazione giapponese ha voluto comunicare al nipotino che il nonno andrà presto in una dimensione diversa, ma si lascia alle spalle un’eredità, un microcosmo di ricordi, oggetti, emozioni e stati d’animo che rimarranno per sempre a questo mondo.

In effetti, “Il ragazzo e l’airone” costituisce anche un testamento spirituale di Miyazaki, che lo ha rivelato quando nel 2016 sono iniziati i lavori per la realizzazione del film.

“Il ragazzo e l’airone”, la storia

Ma scopriamo più da vicino in cosa consiste la trama de “Il ragazzo e l’airone”. Il protagonista è il piccolo Mahito Maki, un bambino che si trasferisce in una nuova casa e viene guidato alla scoperta dei suoi misteri da un curioso airone grigio parlante.

L’animale-guida permette a Mahito di trovare una torre abbandonata che a sua volta nasconde un mondo fantastico, pullulante di strane creature. Con il nuovo lungometraggio di Miyazaki tornano, insomma, le atmosfere sognanti e fantastiche che ci hanno fatto innamorare di capolavori quali “Il mio vicino Totoro”, “Ponyo sulla scogliera” e “La città incantata”.

Il libro di Genzaburō Yoshino

Il lungometraggio di Hayao Miyazaki uscirà in Italia il prossimo gennaio con il titolo “Il ragazzo e l’airone”, tradotto dalla versione inglese “The Boy and the Heron”. Nella versione originale, tuttavia, il titolo è “Kimitachi wa Dō Ikiru ka”, cioè “Come vivete?”.

La sceneggiatura del film, infatti, ha dei punti di contatto con il romanzo del 1937 “E voi come vivrete?” di Genzaburō Yoshino, che compare diverse volte nella pellicola di Studio Ghibli e di cui riprende molto dei temi filosofici ed esistenziali:

Junichi Honda è uno studente di seconda media orfano di padre. Soprannominato “Coper” – dopo essere stato paragonato a Niccolò Copernico per la sua capacità di guardarsi attorno senza considerarsi al centro dell’universo -, il ragazzo impara a pensare con la propria testa grazie ai consigli dello zio. Assieme agli amici Mizutani (suo compagno fin dalle elementari), Kitami (dal cuore d’oro, ma dal carattere irruento) e Urakawa (deriso dai compagni per le sue modeste estrazioni sociali) decide di tenere testa ai bulli della scuola. Ma mantenere l’impegno può rivelarsi più difficile del previsto, quando a mancare è il coraggio…

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