Sei qui: Home » Intrattenimento » Cinema » I sospiri del mio cuore, perché è un film da vedere

I sospiri del mio cuore, perché è un film da vedere

Lo scrittore e libraio Carlo Picca ci racconta i motivi per cui vale la pena vedere "I sospiri del mio cuore", film d'animazione che racconta la storia di una ragazza che sogna di scrivere un libro

Seguire un randagio per pura curiosità e ritrovarsi in una casa con oggetti d’arredo unici come delle statue di gatti luccicanti che si portano dentro storie nelle storie. Perdersi per ritrovarsi. C’è un momento in “I sospiri del mio cuore“, film d’animazione scritto da Miyazaki e prodotto dallo studio Ghibli, in cui la ragazzina Shizuku parla con i genitori delle sue aspirazioni, del desiderio di scrivere un libro9 sospiri. Il papà le dice che lui e mamma non hanno nulla in contrario. Unica cosa, le fanno capire che deve essere consapevole che non sarà facile, che quando si scontrerà con le cose che non le piaceranno dovrà saper rispondere, perché, se si vuol essere se stessi, bisogna crederci e non mollare alle prime difficoltà.

I sospiri del mio cuore

La pellicola “I sospiri del mio cuore”, con i suoi disegni vivi e una sceneggiatura che più è semplice più esprime la sua grandezza, narra proprio questa sua passione assieme a quella di Seiji. Due giovani che si conoscono per caso in biblioteca e che nutrono entrambi un sogno: l’una diventare una scrittrice di romanzi e l’altro avviare una carriera da liutaio. Il tema musicale principale è la canzone di John Denver -Take Me Home, Country Roads-, che ti rimane in testa e non va più via specie associata al momento in cui la suonano e cantano assieme per tirarsi su con leggerezza.

La forza dei sentimenti

Quando poi Seijj andrà a Cremona per perfezionare la sua passione le farà la promessa di ritornare, ma i giorni passano e lei inizia a scoraggiarsi e la sua forza a vacillare. Qui appare chiaro come il coraggio viene si dal credere nelle sue passioni ma anche e soprattutto dal cuore, dalla forza dei sentimenti. Perché se c’è corrispondenza è tutto più bello. Se c’è qualcosa che ti ispira, se c’è qualcuno che si infila nei tuoi sogni così come tu nei suoi si respira un sapore magico che trascende in bello la realtà e ti premette le più grandi imprese.

E quando sembra che lui abbia tradito la sua promessa eccolo tornare, invitarla a salire in bicicletta e fare una dura salita per portarla nel punto più alto della città per dire a tutto il mondo il loro amore. Perché se è riuscito ad andare in Italia è stato grazie anche al suo incoraggiamento.

Trovare se stessi vagabondando senza meta e galleggiare nell’aria nel sentirsi sempre innamorati, perché come scriveva Baudelaire: “Per non essere schiavi del tempo, ubriacatevi senza smettere! Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro.” Un bellissimo film, lo consiglio.

Curiosità sul film

I sospiri del mio cuore è un film d’animazione giapponese dello Studio Ghibli del 1995, diretto da Yoshifumi Kondō e scritto da Hayao Miyazaki, che si è ispirato al manga “Sussurri del cuore” di Aoi Hiiragi. Il tema musicale principale è la famosa canzone di John Denver Take Me Home, Country Roads, cantata però in giapponese (in italiano nella versione italiana) e con un testo che presenta alcune differenze di significato rispetto all’originale.

I sospiri del mio cuore è uscito nei cinema giapponesi il 15 luglio 1995. L’edizione italiana del film d’animazione è stata presentata dalla Lucky Red a Lucca Comics & Games il 31 ottobre 2011. Il film è stato poi successivamente distribuito per il mercato home video a partire dal 14 dicembre dello stesso anno.

© Riproduzione Riservata