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“Green Book”, l’incredibile storia vera vincitrice di 3 premi Oscar

Il film «Green Book», vincitore di 3 premi Oscar, è tratto dall'incredibile storia vera di un pianista di colore.

Stasera 3 giugno 2023 sul Canale RSI La1 alle ore 20.25 uno andrà in onda “Green Book“, il pluripremiato film uscito nel 2018 e diretto da Peter Farrelly con Viggo Mortensen e Mahershala Ali. Premiato agli Oscar come miglior film e la migliore sceneggiatura originale, Green Book racconta l’amicizia fra un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano nell’America degli anni Sessanta. 

La trama

Green Book racconta la storia di Tony Lip, un buttafuori italoamericano dalla dubbia scolarizzazione alle prese con un momento economico difficile, che lo costringe ad accettare un lavoro al limite dello scandalo per il costume dell’epoca (anni Sessanta): diventare l’autista di un afroamericano. Don Shirley è un pianista jazz di fama mondiale, risiede a New York ma deve affrontare un tour negli Stati americani del sud, per niente accoglienti nei confronti delle persone di colore. Negli anni Sessanta l’apartheid è un dato di fatto, accettato dai più come lo stato naturale delle cose. Per questo esiste il Negro Motorist Green Book, una guida che racchiude al suo interno gli hotel, i ristoranti, le stazioni di servizio “black-friendly”, dove gli afroamericani possono sostare senza temere per la propria incolumità. Seguendo le indicazioni del Green Book la strana coppia Tony-Don inizia un viaggio che mette in luce le contraddizioni feroci della disuguaglianza razziale.

Green Book e il tema del razzismo

Green Book è un film che parla, in maniera del tutto inedita e anche ironica, del tema del razzismo. Oggi abbiamo più che mai bisogno di riflettere su una tematica così complessa. Siamo totalmente immersi nel movimento “Black Lives Matters” e sentiamo viva l’esigenza di combattere i pregiudizi e le discriminazioni verso persone considerate di “razze inferiori”.

Green Book mette in luce la condizione dei neri del sud durante gli anni ’60. Anni in cui l’apartheid è stato condannato da personalità quali Martin Luther King, Malcom X e lo stesso presidente J.F. Kennedy. Un film che delinea la condizione discriminatoria in cui vivevano anche gli uomini neri più facoltosi.

Green Book, storia di un'amicizia impossibile

Green Book, storia di un’amicizia impossibile

Ispirato a una storia vera, “Green Book” racconta il potere dell’amicizia in un mondo dove le barriere sembrano invalicabili

Tratto da una storia vera

Abbiamo bisogno di storie vere, di vivere con empatia le vite di chi ha cambiato la nostra storia. Abbiamo bisogno di esempi di coraggio. Green Book è ispirato proprio alla storia di Don Shirley. Nato in Florida nel 1927, Don Shirley è stato un pianista e compositore statunitense di grande successo negli anni Sessanta. Bambino prodigio, a soli due anni iniziò a suonare il pianoforte e a nove frequentava già il conservatorio di Leningrado.  Raggiunge un successo popolare  con il singolo Water Boy del 1961, piazzato addirittura al 40esimo posto della Billboard Hot 100. Come raccontato nel film, l’artista afroamericano decise a quel punto di andare in tour negli Stati del sud degli USA, dove ancora il razzismo dilagava ferocemente. Fu un vero gesto di sfida, in grado nel suo piccolo di accendere i riflettori sulle contraddizioni che animavano i salotti dell’America post bellica.

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