Sei qui: Home » Intrattenimento » Cinema » “Febbre da cavallo”, la commedia sul vizio del gioco con Gigi Proietti

“Febbre da cavallo”, la commedia sul vizio del gioco con Gigi Proietti

“Febbre da cavallo” è un film italiano del 1976 diretto da Steno che racconta il vizio del gioco sotto molte sfaccettature

Questa sera su Rai Movie andrà in onda “Febbre da cavallo”, in occasione dell’anniversario della morte di Gigi Proietti. Una commedia diretta da Steno del 1976 che racconta le tante sfaccettature del vizio del gioco.

“Febbre da cavallo”, la trama

Il film racconta le vicende dei tre amici Bruno Fioretti, soprannominato Mandrake, Armando Pellicci, detto Er Pomata e Felice Roversi alle prese con le scommesse ippiche. Il trio passa gran parte delle giornate agli ippodromi, in particolare quello di Tor di Valle, dove fa di tutto per racimolare i soldi per le scommesse sperando nella vincita che li manterrà per sempre. Dopo l’ennesima sconfitta la fidanzata di Mandrake, Gabriella, stanca del suo spreco di denaro, chiede consiglio a una veggente che a sorpresa le indica tre cavalli vincenti su cui scommettere: Soldatino, King e D’Artagnan, i peggiori in circolazione. Quando Mandrake comunica agli amici di voler puntare sui cavalli consigliati dalla veggente, Er Pomata insiste per puntare sul cavallo vincente.

Gigi Proietti, l'omaggio di Sky Cinema con i suoi film da vedere

Gigi Proietti, l’omaggio di Sky Cinema con i suoi film da vedere

Questa sera alle 21.15 su Sky Cinema Collection – Risate all’italiana va in onda “IL PREMIO” di e con Alessandro Gassmann. Inoltre, alle 21.00 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema Due una puntata speciale di 100X100 Cinema dedicata a Gigi Proietti

 

La commedia goliardica di Gigi Proietti

Questo era il periodo in cui, ancora, la commedia italiana regalava del puro intrattenimento senza scadere nella volgarità. L’abilità di Steno, già dimostrata anche con Totò, mette in scena una commedia umana fatta dei vizi reali delle persone che mira a raffreddare gli animi senza usare troppo cinismo o troppa satira. A tutto ciò si unisce la grandezza degli interpreti, primo fra tutti il compianto Gigi Proietti che ha fatto della comicità all’italiana il suo obiettivo. Sottile e a volte anche sguaiata date le battute da bravo romanaccio, Proietti ci ha sempre regalato momenti di allegria e intrattenimento leggero.

© Riproduzione Riservata