Questa sera su Canale 5 alle ore 21:21 andrà in onda “È nata una stella”, terzo remake del film del 1937, questa volta diretto e interpretato da Bradley Cooper insieme a Lady Gaga. La pellicola, esordio di Cooper nella regia e di Gaga nella recitazione, riadattata al giorno d’oggi e ispirata a situazioni reali, ha avuto un enorme successo.
“È nata una stella”
Jack Maine è un famoso cantante rock country che combatte una dipendenza da alcol e droghe. Dopo uno spettacolo, Jack visita un bar dove assiste all’esibizione tributo a Edith Piaf di Ally, una cameriera e cantautrice. Jack, stupito dall’esibizione, trascorre la notte a parlare con Ally, che gli rivela i suoi sforzi infruttuosi nel perseguire una carriera musicale professionale. Lui, convinto del suo talento, la invita al suo prossimo spettacolo. Ally canterà insieme a lui il brano “Shallow”. Da qui inizia l’intensa relazione tra i due cantanti. Durante il tour, Ally incontra un produttore discografico che le offre un contratto. Jack la incoraggia e le chiede di sposarlo, i suoi guai con le dipendenze però non sono finiti.
“La forma dell’acqua”, quando l’amore non ha limiti
Vincitore di 4 Premi Oscar, scopriamo perché il film “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro è un capolavoro della cinematografia
Amore e dolore
Questa versione del film “È nata una stella”, così vicina al pubblico e così moderna è particolarmente toccante. Una storia d’amore nata dall’amore comune per la musica che cerca di sopravvivere allo sfarzo della fama e del successo, ma soprattutto tenta di annientare il più grande degli antagonisti, la dipendenza di Jack dall’alcol e dalla droga. Una dipendenza che non sembra dargli scampo e a cui, a volte, lui non sembra voler rinunciare. Una lotta continua a dimostrarsi l’affetto, più forte dell’assuefazione di altre sostanze. Una felicità che, come un’onda, tocca cime altissime e impetuose, per poi ritornare violentemente sul fondo. Una storia il cui sfondo musicale, registrato live dagli attori e senza playback, rimarrà nel cuore di molti.
Alice Turiani