Il 24 ottobre arriva sugli schermi italiani la trasposizione cinematografica della serie tv “Downton Abbey“, diretta da Michael Engler. Una fuga dalla realtร per rifugiarsi in una fantasia romantica di due ore e trovarsi catapultati nell’Inghilterra degli anni Venti. Per tutti gli amanti della serie tv si tratta di un ritorno a casa, ma il film รจ anche l’occasione per far entrare nel mondo di Downton Abbey chi non ha visto la serie. La storia comincia lรฌ dove la serie tv aveva lasciato i suoi fan, continuando a raccontare le vite, gli amori, le vicende fra guerra e pace degli aristocratici Crawley e della loro servitรน nella splendida mansione dello Yorkshire.
La trama
La storia, tra sottile ironia e piรน linee di racconto incrociate, prende il via con una lettera da Buckingham Palace, che annuncia ai Crawley la prossima visita a Downton Abbey dei monarchi, Re Giorgio V (Simon Jones) e la Regina Mary (Geraldine James). Un arrivo che nella famiglia fa prevedere, tra le tante conseguenze, un nuovo scontro, per una questione di ereditร , fra la contessa madre Violet (la sempre straordinaria Maggie Smith) e sua cugina, Maud (Imelda Staunton) dama di compagnia della regina. Parallelamente, tra la servitรน la notizia porta due terremoti: il ritorno temporaneo come maggiordomo di Carson (Carter), che era andato in pensione al posto del recentemente promosso Barrow (Robert James-Collier) e la ‘presa di potere’ sui preparativi a Downton Abbey, da parte del personale dei reali. Tra attentati, figli segreti e nuovi amori, il racconto si snoda con la consueta classe.
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Una ricostruzione fedele
Il film ha voluto esaltare il valore cinematografico della serie e per la massima veridicitร nel mettere in scena rituali e tradizioni ha avuto tra i consulenti anche un esperto che ha lavorato a Buckingham Palace. “Abbiamo avuto l’idea del film giร dalla terza stagione – dice il produttore Gareth Neame -. Non volevamo che la serie andasse avanti a oltranza, ma visto che era cosรฌ amata in tutto il mondo per la sua qualitร dagli attori alle ambientazioni, pensavamo che sarebbe stata giusta anche una trasposizione per il grande schermo, soprattutto per ripagare l’affetto dei fan”.
Il trailer