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Cinecittà, l’emozione unica di visitare la grande Fabbrica dei Sogni

Questa straordinaria fabbrica di sogni, con i suoi 80 anni di volti e di voci, oltre tremila film girati e i 40 ettari di superficie, è il tempio del cinema italiano

C’è un motivo se, quando gli chiesero quale fosse la città perfetta per vivere, Federico Fellini rispose Cinecittà. Questa straordinaria fabbrica di sogni, con i suoi 80 anni di volti e di voci, oltre tremila film girati e i 40 ettari di superficie, incarna davvero il tempio del cinema italiano. Qui l’Istituto Luce Cinecittà, dopo la chiusura imposta dall’emergenza coronavirus, potenzia l’offerta culturale con la riapertura del percorso espositivo “Cinecittà si Mostra” e del MIAC.

Un viaggio nella storia di Cinecittà

“Cinecittà si mostra” è il percorso interattivo interamente dedicato al cinema, che racconta la storia degli Studios, del cinema italiano e internazionale, e dei suoi maestri. La visita inizia dallo storico ingresso di via Tuscolana 1055 per proseguire nell’area verde del parco verso la misteriosa testa della Venusia, opera di Giantito Burchiellaro per il film Il Casanova di Federico Fellini del 1976.

Le grandi star

La prima tappa si intitola Girando a Cinecittà (1937-1990) e costituisce un tuffo tra le produzioni più celebri della storia del cinema e di Cinecittà, attraverso un’accurata selezione di immagini, video, interviste e costumi originali indossati da grandi star, da Liz Taylor a Richard Burton. Negli spazi della Palazzina Presidenziale, un allestimento scenografico consente di immergersi nella storia dei generi cinematografici.

Le scenografie

Il primo allestimento scenografico che rievoca la città di Roma bombardata collega la sezione dedicata ai film storici e di propaganda a quella del Neorealismo. Il percorso prosegue con i leggendari costumi de La Bisbetica domata di Franco Zeffirelli e de Il Gattopardo di Luchino Visconti, per chiudersi con una sala dedicata a Sergio Leone e ispirata a C’era una volta in America.

I mestieri del cinema

La seconda sezione è invece incentrata sui mestieri del cinema, dalla regia alla sceneggiatura, dal sonoro alla finzione cinematografica. Nella stanza del regista, i libri e gli effetti personali di sei famosi personaggi diventano suggestioni attraverso cui scoprire il loro immaginario, da Lina Wertmüller a Martin Scorsese.

Il sottomarino

Siete mai entrati in un sottomarino? La terza sezione del percorso “Cinecittà si mostra” vi condurrà nel set del sottomarino americano S-33 realizzato per il film U-571 del regista Jonathan Mostow. Non ci crederete, ma le scene acquatiche sono state girate all’interno del Teatro 5 di Cinecittà.

MIAC, un viaggio nella storia dell’audiovisivo e del cinema

Si chiama “Ti presento il MIAC – Museo Italiano Audiovisivo e Cinema” ed è la visita guidata che domenica 19 luglio alle 11 accompagnerà gli ospiti di Cinecittà alla scoperta della storia dell’audiovisivo e del cinema attraverso le suggestive installazioni del MIAC, il nuovo museo della città di Roma. Lungo questa narrazione immersiva lunga 120 anni corre l’immenso patrimonio di sogni, speranze, fantasie che compongono l’immaginario collettivo dell’Italia di ieri e di oggi, dalle origini del cinema all’avvento della televisione fino allo sviluppo della nuova immagine digitale.

Come prenotare tutte le attività

Per tutte le attività è obbligatoria la prenotazione a [email protected]. L’ingresso al MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema può essere prenotato a parte acquistando il biglietto su Ticketone.it, oppure in loco previa comunicazione via mail a [email protected].

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