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Braveheart, il colossal di Mel Gibson tra epicità ed errori storici

"Braveheart" è l'iconica e imperdibile pellicola che racconta la storia dell'eroe scozzese William Wallace. Scopriamo la trama e alcune curiosità del film

Diretto ed interpretato da Mel Gibson nel 1995, “Braveheart” narra la storia del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wallace. Nominato in dieci categorie ai Premi Oscar, il film ne ha vinti ben cinque: miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior trucco e miglior montaggio sonoro.

“Braveheart” è sicuramente uno di quei film che hanno contribuito a fare la storia del cinema. “Braveheart” andrà in onda questa sera 8 settembre su Iris alle ore 21.10.

Braveheart

Tra storia e mito, il film narra la lotta per la libertà di William Wallace, eroe scozzese che, nel tredicesimo secolo, guidò il suo popolo contro l’esercito di occupazione inglese di re Edoardo I Plantageneto. Quando il trono di Scozia rimane senza un erede, Edoardo I fa giustiziare tutti i nobili scozzesi per evitare che al potere salga qualcuno poco degno di quell’importante incarico.

Wallace, la cui famiglia è stata massacrata dagli inglesi quando era solo un bambino, crescendo è diventato un uomo colto, ma legato alle tradizioni rurali della terra natia. Tornato nel suo villaggio, sposa Murron. Quando la ragazza viene uccisa dai soldati inglesi, accecato dall’odio, Wallace dà inizio a una rivolta che si trasforma presto in una lotta per l’indipendenza della Scozia.

Il cast

Oltre al protagonista Mel Gibson nei panni del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wallace, troviamo nel cast Sophie Marceau che interpreta Isabella, Patrick McGoohan nei panni di Edoardo I Plantageneto e Catherine McCormack che interpreta Murron.

La scena finale del film

Indimenticabile è la scena finale del film, quando Wallace tiene un discorso per esortare i suoi uomini alla battaglia. Un discorso passato alla storia per la forza del suo messaggio: un vero e proprio inno alla libertà.

Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Combatterete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po’… Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siate sicuri che sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l’occasione, solo un’altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!

Le inesattezze della pellicola

Il film è diventato celebre inoltre per le diverse inesattezze storiche della pellicola, che romanza a più riprese la vicenda di Wallace: le discrepanze sono state notate soprattutto per quanto riguarda gli eventi della sua infanzia, l’istituto dello Ius primae noctis (in realtà una semplice tassa), l’inesistente storia d’amore con la principessa Isabella di Francia e, forse l’errore più grave,  l’utilizzo del kilt da parte dell’esercito scozzese, in quanto l’indumento è stato introdotto solo nel 1700.

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