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Capitan Harlock, l’eroe senza tempo ideato da Leiji Matsumoto

Leiji Matsumoto è morto il 13 febbraio all'età di 85 anni. L'autore ha dato vita a capolavori immortali come Capitan Harlock, un cartone animato capace di affascinare intere generazioni e più cha mai attuale

Akira Leiji Matsumoto, mangaka leggenda dell’animazione giapponese e padre del manga “Capitan Harlock“, è morto la scorsa settimana all’età di 85 anni per insufficienza cardiaca. Ad annunciarlo lo studio di produzione Toei. Autore ricordato per opere di fantascienza come “La corazzata Yamato” (1974) e “Galaxy Express 999” (1977), Leiji Matsumoto è ricordato soprattutto per il manga “Capitan Harlock” (1977) , capace di renderlo famoso in tutto il mondo. Dall’opera è stata tratta una serie televisiva anime prodotta dalla Toei Animation, trasmessa in Giappone per la prima volta dal 1978 al 1979. Riscopriamo insieme la storia di “Capitan Harlock”, vera pietra miliare della fantascienza.

Capitan Harlock

Il capitano Harlock è un militare emarginato diventato pirata spaziale. Harlock si mette alla guida di una astronave spaziale, l’Arcadia, dopo essersi ribellato al governo della Terra e all’apatia generale che caratterizza l’umanità dell’anno 2977. Il Governo Unificato della Terra guida un pianeta in pace, in cui le persone vivono in uno stato di perenne indifferenza rispetto a quello che accade nel mondo e intorno a esso. Le macchine hanno sostituito l’uomo nei lavori più comuni. A causa dell’avidità umana i mari sono stati quasi prosciugati e molti beni vengono attinti da altri pianeti perché ormai la Terra non ha più risorse.

La classe dirigente, rappresentata dal Primo Ministro, è intenta solo a racimolare voti alle elezioni e a negare l’evidenza dei gravi problemi. Le persone che non condividono questo tipo di mentalità sono emarginate e considerate fuorilegge, come appunto Harlock e la sua ciurma o altri idealisti considerati eccentrici, come il professor Dayu e la sua famiglia.

Questo stato di apatia non viene turbato nemmeno dall’arrivo sulla Terra di una misteriosa e gigantesca sfera nera, chiamata Pennant, che precipitando causa un immane disastro. Sulla sfera sono incisi strani simboli maya sui quali Harlock inizia a indagare scoprendo che l’oggetto è stato inviato come monito dal pianeta Mazone intenzionato a conquistare la Terra. Le incisioni riportano: Mazone è nella terra, Mazone è nell’acqua, Mazone è nell’aria, Mazone è nel fuoco, Mazone è nello spazio. Dopo l’arrivo della sfera, vengono assassinati alcuni eminenti scienziati, tra cui il professor Dayu.

Tadashi, figlio del professor Dayu, scopre che l’assassino è una donna aliena; quindi, per spirito di vendetta e ribellione verso la società indifferente, si arruola nella ciurma di Harlock il quale comincia una guerra solitaria a bordo della sua astronave contro le Mazoniane, per salvare la Terra. Harlock, quando non è in combattimento, trova il tempo di scendere sulla Terra e fare visita a Mayu, figlia del suo migliore amico, una bambina di sette anni che vive in un collegio. Mayu viene spesso maltrattata a causa della sua amicizia con Harlock che legalmente è il suo tutore e viene spesso utilizzata come esca dal ministro della difesa Kirita per cercare invano di catturarlo.

Aiutato dallo spirito del defunto amico Tochiro Oyama, padre di Mayu e costruttore dell’Arcadia, rimasto all’interno del computer della nave pirata, Harlock riesce a danneggiare gravemente la flotta mazoniana e a salvare la Terra. Harlock attacca la nave ammiraglia e si scontra in duello con la regina delle Mazoniane, Raflesia, costringendola ad abbandonare i suoi propositi di conquista. Le mazoniane rimaste tentano un ultimo disperato assalto alla terra, ma vengono sterminate. Infine, Harlock si separa dai membri del suo equipaggio per permetter loro di costruirsi una nuova vita sulla Terra e riprende il suo viaggio nel cosmo in cerca di nuove avventure.

L’attualità di Capitan Harlock oggi

La storia di Capitan Harlock, ambientata nell’anno 2977 ma pensata ben mille anni prima, è un anime ricco di spunti di riflessione per il pubblico più adulto e, riletta oggi, sembra più che mai attuale. Temi come l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, la sostituzione dell’uomo con le macchine, la pigrizia, l’apatia umana e la dipendenza tecnologica dell’uomo sono più che mai attuali ancora oggi.  

In questo universo distopico ma non troppo lontano in sostanza dalla realtà, Capitan Harlock diventa il simbolo vivente della libertà, colui che non si rassegna a vivere un’esistenza inutile e cerca di far qualcosa per il bene della Terra seppur allontanandosi da essa. Il pirata spaziale incarna in sé l’ideale dell’eroe romantico che dedica al sua vita per gli altri, che sacrifica la propria esistenza in nome di ideali puri e universali. Un eroe, quindi, più che mai attuale.

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