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“Altri Comizi d’Amore”, il docufilm su Pasolini per interpretare la società di oggi

Arriva in tv il documentario "Altri Comizi d'Amore" di Massimiliano Finazzer Flory, ispirato alle opere del grande intellettuale, in onda in prima visione assoluta martedì 5 marzo alle 21.15.

Questa sera martedì 5 marzo alle 21.15 su Rai5, in prima visione assoluta, è in programma il documentario Altri Comizi d’Amore di Massimiliano Finazzer Flory, ispirato alle opere del grande intellettuale Pier Paolo Pasolini e trasmesso in occasione del 102° anniversario dalla sua nascita.

Il docufilm, basato sugli scritti del celebre intellettuale romano, è prodotto da Movie&Theater in collaborazione con Rai Cinema e Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia.

“Non un film su Pasolini, ma sul metodo Pasolini di cui abbiamo bisogno per interpretare il qualunquismo e il conformismo della nostra epoca, diffuso anche nei nostri sentimenti più profondi, perfino in quello dell’amore.”

Commenta il regista Massimiliano Finazzer Flory.

Altri comizi d’amore

Un uomo si aggira per un museo tra foto e documenti che appartengono a Pier Paolo Pasolini e, di fronte alla macchina da scrivere dello scrittore, preme la lettera P.

In quel momento, prendono vita grattacieli e vecchie strade dove città e campagna si confondono incontrando volti e voci che rispondono all’intervistatore che li provoca con domande e parole di Pasolini sull’amore, su cosa sia oggi questo sentimento.

Il film affronta i temi cari a Pasolini. In esso compaiono 53 volti, 53 storie di gente comune alle prese con l’amore ai nostri giorni. Un cast dove ogni volto vuole essere una testimonianza.

Pasolini ricorre anche nei luoghi del film. Non a caso si è scelto di iniziare a girare proprio nelle campagne del Friuli, nei luoghi di nascita dell’artista, dove le immagini colte dalla macchina da presa diventano poesia che disvela la natura.

Tra le testimonianze presenti nel documentario, quelle di compagni di classe di Pasolini e studenti di oggi, cantanti, scrittori, homeless, portatori di handicap, preti francescani ed ex tossicodipendenti, travestiti e attrici hard, insieme a bambini e coppie di sposi.

All’interno del docufilm, intervengono volti sconosciuti e volti che hanno conosciuto il celebre intellettuale come Blasco Giurato, Ornella Vanoni, Fulvio Abbate, Maria Rita Parsi.

Pillole su Pier Paolo Pasolini

Poesia, letteratura, cinema, giornalismo

Pier Paolo Pasolini è nato il 5 marzo 1922 a Bologna.

Figlio di Carlo Alberto Pasolini, discendente di una nobile casata ravennate e di Susanna Maria Colussi appartenente a una famiglia contadina di Casarsa Della Delizia.

Nel 1942 debutta nel panorama letterario italiano del Novecento come poeta dialettale con il libraccino Poesie a Casarsa raccolta di 14 liriche scritte nel 1940 in cui cerca di far dialogare Cristo con la Natura.

Nel 1955 pubblica il romanzo “Ragazzi di vita” con cui denuncia la vita dei ragazzi di borgata e del sottoproletariato romano.

Nel 1961 esordisce al cinema con “Accattone” affresco cinematografico sulla disperante situazione nelle borgate romane e del tentativo di Vittorio detto Accattone di dare una sferzata alla sua vita, a cui non resta però che la morte unica via d’uscita da una condizione disperante.

A partire dal 1973 Pasolini inizia la sua collaborazione con il “Corriere della Sera”, con articoli che che verranno poi raccolti nel 1975 in “Scritti corsari”.

 

 

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