Nel corso della prima puntata di “Noos – L’avventura della conoscenza“, la serie di Rai Cultura in sei puntate condotta da Alberto Angela e dedicata alla divulgazione scientifica e ai diversi campi della conoscenza, lo storico e scrittore italiano Alessandro Barbero ha tenuto un breve ma interessante intervento in merito alla propaganda e alal satira nel corso del periodo di Napoleone.
La propaganda di Napoleone
Alessandro Barbero sottolinea come il potere di Napoleone si basasse non soltanto sulle sue abilitร di condottiero, ma anche sul culto della sua immagine e dei suoi successi che egli riuscรฌ a diffondere in tutta l’Europa grazie a un’attenta opera di propaganda. Ne รจ un esempio il ritratto equeste “Bonaparte valica il Gran San Bernardo” (noto anche come Bonaparte valica le Alpi), dipinto da Jacques-Louis David tra il 1800 ed il 1803.”Qui Napoleone viene ritratto dal suo pittore di corte David al passaggio del Colle del Gran San Bernardo, mentre sta venendo in Italia per affrontare la battaglia di Marengo. Questa non รจ unโimmagien realistica, ma propaganda, che giร allโepoca di Napoleone era molto importante.
La satira in etร napoleonica
Barbero sottolinea come Napoleone fosse molto bravo a manipolare lโimmagine, ma anche i suoi nemici avevano la medesima qualitร . “Allโepoca di Napoleone nasce una cosa che รจ ancora con noi adesso: la satira politica. Nasce in Inghilterra , dove giร nel 700 cโera una tradizione di disegnatori satirici che prendevano in giro i vizi dellโaristocrazia.
A prendere particolarmente in giro Napoleone a quei tempi vi erano i disegnatori politici inglese; l’Inghilterra, infatti, era il maggior nemico di Napoleone. “In unโillustrazione, si vede Napoleone che con un cannocchiale scruta lโinghilterra e il canale della manica. Nel fumetto, Napoleone dice ‘Come sembra tutto piccolo visto da qui’. Dallโaltra parte della Manica, il primo ministro inglese William Pitt guarda Napoleone e dice ‘Prova solo a mettere uno dei tuoi trampoli da questa parte del Canale, e vedi cosa ti capita’.
Il falso mito di Napoleone “nano”
Barbero sottolinea come la caricatura politica giร a quei tempi consisteva nellโindividuare una caratteristica dellโaversario che si vuole demolire e insistere su quella. “Nella satira inglese, Napoleone era visto come un nanerottolo. In realtรน, Napoleone era alto 1,68 , piรน della statura media dei francesi. Ma da quando i caricaturisti inglesi lo hanno raffigurato come un nanerottolo, anche noi ci siamo convinti che Napoleone fosse basso”. Ecco, quindi, come รจ nato un falso mito, grazie alla manipolazioen della realtร avvenuta attraverso la satira.
Alessandro Barbero
Alessandro Barbero รจ senza dubbio uno degli storici piรน seguiti della televisione e del web: lโaccademico e scrittore ha conquistato anche il pubblico dei piรน giovani, grazie a interventi e lezioni che su YouTube sono seguite da migliaia di utenti, ma soprattutto grazie alla rubrica che curava prima nella trasmissione SuperQuark e che adesso porterร avanti nel nuovo programam condotto da Alberto Angela “Noos”.