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7 serie sci-fi che ogni fan di Black Mirror dovrebbe guardare

Dopo la pubblicazione dell'attesa sesta stagione di Black Mirror, ecco 7 serie di fantascienza sottovalutate che ogni fan dovrebbe guardare.

L’attesissima sesta stagione di Black Mirror ha debuttato di recente su Netflix, regalando agli spettatori altri cinque episodi di questa popolare serie antologica di fantascienza. Black Mirror analizza abilmente le conseguenze delle nuove tecnologie con cui gli esseri umani interagiscono sempre più spesso, lasciando gli spettatori sul filo del rasoio mentre contemplano le potenziali realtà rappresentate sullo schermo.

7 serie da seguire se sei fan di Black Mirror

Dopo la pubblicazione dell’attesa sesta stagione di Black Mirror, ecco 7 serie tv di fantascienza sottovalutate che ogni fan dovrebbe guardare.

1. Orphan Black

Orphan Black segue una donna di nome Sarah che, dopo aver assistito al suicidio di una persona identica a lei, decide di prendere in mano la sua vita. Questa serie è ricca di colpi di scena, ma si concentra soprattutto sulle relazioni tra i cloni stessi. Tatiana Maslany è bravissima a calarsi nei panni di numerosi personaggi diversi, tutti dotati di personalità e accenti unici, al punto che lo spettatore dimentica che è un solo attore a interpretare i vari ruoli. Si tratta di un film di fantascienza imperdibile per tutti i fan di Black Mirror, ma in particolare per coloro che hanno amato l’episodio della seconda stagione “Be Right Back”, anch’esso incentrato sulla clonazione.

 

2. Alice in Bordeland

Alice in Borderland racconta la storia di un appassionato giocatore, Arisu, che si ritrova in una versione distopica di Tokyo dove lui e i suoi amici devono sfidarsi in vari tipi di giochi per sopravvivere. Questa serie offre giochi avvincenti che gli spettatori cercano di risolvere con i giocatori e approfondisce le relazioni tra le varie persone bloccate a Borderland. Arisu usa la sua conoscenza dei videogiochi per capire magistralmente come sopravvivere a ciascuna delle prove che gli vengono proposte, il che ricorda il thriller videoludico di Black Mirror “Playtest” e l’episodio della competizione reality “Fifteen Million Merits”.

 

3. Maniac

Maniac è una serie limitata di Netflix in cui i personaggi, per la disperazione di aiutare le loro malattie mentali, si uniscono a un esperimento scientifico che li spedisce in nuovi mondi e situazioni. Jonah Hill ed Emma Stone offrono interpretazioni stellari che trascinano il pubblico nella narrazione. Il film affronta temi su cosa significhi veramente essere felici, portandoli in mondi onirici. Questo elemento narrativo di fuga dalla realtà per trovare piacere in nuove esperienze ha l’essenza di “San Junipero” di Black Mirror.

 

4. Solos

Solos è una miniserie antologica in cui un personaggio è isolato mentre lavora con una particolare tecnologia. Ogni episodio si concentra su un’innovazione che non ha reso felice l’utente, mostrando come l’esperienza umana sia tutta connessa. Solos contiene un cast all-star, come Anne Hathaway, Morgan Freeman e Helen Mirren, le cui interpretazioni brillano perché ogni episodio è un monologo ambientato in un unico spazio, che si concentra esclusivamente sull’attore nella situazione in cui si trova. È una serie antologica da non perdere per tutti gli amanti di Black Mirror.

 

5. Russian Doll

Russian Doll segue Nadia, una sviluppatrice di videogiochi, che si ritrova intrappolata in un misterioso loop, dove è costretta a vivere lo stesso giorno dopo essere morta alla sua festa di compleanno. È una commedia dark che si concentra sulla scoperta di sé e sul confronto con i propri traumi passati. Questa serie ricorda il film interattivo “Bandersnatch” di Black Mirror, in cui gli spettatori controllano il loop temporale attraverso una storia a scelta e, come accade a Nadia nella prima stagione di Russian Doll, ogni errore commesso rimanda il personaggio all’inizio del suo viaggio.

 

6. Love, Death + Robots

Love, Death + Robots è una serie antologica di varie storie animate che esplorano racconti unici con elementi fantascientifici. Ogni cortometraggio è intricato e la storia e lo stile di animazione sono completamente unici. Ci sono storie di storie alternative, robot che esplorano un mondo post-apocalittico e persino una ciotola di yogurt intelligente. Love Death + Robots si concentra sulle relazioni tra le persone e la tecnologia, in modo simile a Black Mirror, e trattandosi di un’antologia di cortometraggi è facile da guardare senza un grande impegno di tempo.

 

7. 3%

3% è ambientato in un futuro lontano in cui la maggior parte della popolazione vive in povertà, ma c’è un gruppo d’élite che viene scelto per vivere in un paradiso virtuale. Ogni anno ogni ventenne ha l’opportunità di accedere a questo paradiso sottoponendosi a una serie di test, finché non rimane l’ultimo 3%. La recitazione è brillante e ci sono molti colpi di scena che tengono impegnati gli spettatori mentre i personaggi affrontano le varie prove per raggiungere l’utopia. Questa serie è perfetta per tutti i fan di Black Mirror: gli spettatori osservano i personaggi lottare per raggiungere il paradiso, ma man mano che si avvicinano al premio iniziano a scoprire quanto sia veramente corrotto.

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