Una brillante frase di John Lennon ci dona le 7 regole dell'”amore per sempre”

13 Febbraio 2025

Come si fa a tutelare la relazione d'amore per tutta la vita? Una frase di John Lennon ci spiega il segreto per non far "scappare" la persona che sia ama.

Una brillante frase di John Lennon ci dona le 7 regole dell'"amore per sempre"

Qual è il segreto per far durare l’amore? Una frase di John Lennon ci offre una risposta illuminante della relazione amorosa, che non riguarda solo l’amore di coppia, ma anche quello che riguarda gli amici. La frase non a caso è contestualizzata alla separazione di Lennon dai Beatles a causa dell’arrivo nella sua vita di Yoko Ono.

L’amore…”Se cerchi di possederlo lo metti in fuga. Anche se cerchi di possedere qualcuno lo metti in fuga. Ogni volta che cerchi di metterci su le mani ti sfugge. Ogni volta che accendi la luce del microscopio, lui muta e tu non riesci piú a capire che cosa sia. Non fai in tempo a porti una domanda che è già sparito. È una visione periferica. Non puoi guardarlo direttamente. Prova a guardare il sole. Ti abbaglia, no? Questo non significa che non ci puoi lavorare. L’amore è un fiore e lo devi innaffiare.”

La frase di John Lennon è tratta dal libro All we are saying: The Last Major Interview with John Lennon and Yoko Ono, curato David Scheff, pubblicato per la prima volta l’8 dicembre del 2000.
L’uscita del libro in realtà arriva dopo. L’intervista di David Scheff a John Lennon e Yoko Ono, infatti era stata realizzata nel settembre del 1980  per Playboy e pubblicata originariamente nel 1981.

In occasione del 14 febbraio, San Valentino, la “festa degli innamorati”, vogliamo condividere la frase di John Lennon, in virtù del fatto che tutti dovremmo fare nostre le meravigliose parole che l’ex cantante dei Beatles ci ha lasciato in dote.

La frase di John Lennon ci ricorda che l’amore non è possesso

“L’amore è un fiore e lo devi annaffiare”. Così conclude la sua frase John Lennon offrendo una metafora poetica di come l’amore va sempre tenuto vivo e reso libero di offrire a chi si ama la scelta di poter vivere la propria vita “respirando” libertà.

L’amore, per John Lennon, è impossibile da possedere ma che, se coltivato con cura e rispetto, può fiorire e diventare stupendo. È un’energia libera, che non si lascia ingabbiare o analizzare troppo da vicino.

Il cantante inglese offre la sua visione sull’amore, rispondendo alla domanda di David Scheff su “Chi sa far perdurare l’amore”. La domanda era una conseguenza delle spiegazioni che aveva dato Lennon su come erano andate le cose riguardo alla sua separazione dai Beatles, dovuta, secondo John, alla gelosia di Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison nei riguardi di Yoko Ono.

“È una sorta di gelosia. La gente non sopporta che gli altri si innamorino. Non riesce a sopportarlo. Vogliono tirarti giú nel fosso in cui sono anche loro.”

Queste le parole utilizzate da John Lennon per definire il comportamento di coloro che erano stati i suoi colleghi.

Le regole di John Lennon per vivere il rapporto d’amore per sempre

Della frase di John Lennon analizzando gli elementi che la formano abbiamo provato a definire delle regole, delle riflessioni, delle considerazioni che possano rendere il messaggio una vera e propria lezione su come far durare il rapporto più a lungo possibile e in piena armonia.

1. “Se cerchi di possederlo lo metti in fuga.” È chiaro che il senso è che la persona che si vuole bene, che si ama, non è un oggetto da possedere, né da controllare. Ogni tentativo di trattenere l’amore, di renderlo esclusivo o di limitarlo, porta alla sua dissoluzione. L’amore ha bisogno di libertà per esistere.

2. “Anche se cerchi di possedere qualcuno lo metti in fuga.” È chiaro che  il concetto che coinvolge le relazioni umane in cui ci sia un forte sentimento, quindi anche gli amici. Quando cerchiamo di “possedere” una persona, imponendo regole rigide o cercando di controllarne i sentimenti e le azioni, il rapporto si deteriora. L’amore autentico non nasce dal possesso, ma dal rispetto reciproco.

3. “Ogni volta che cerchi di metterci su le mani ti sfugge.” Ciò vuol dire che l’amore è impalpabile, come sabbia tra le dita: più stringi, più scivola via. Non può essere afferrato con la forza, ma solo vissuto con leggerezza e autenticità.

4. “Ogni volta che accendi la luce del microscopio, lui muta e tu non riesci più a capire che cosa sia.” Non bisogna sempre stare con gli occhi addosso, cercare di capire ogni singola cosa che accade. Diventare sospettosi di ogni piccola cosa che possa sembrare stia cambiando. Bisogna accettare che le cose, la vita, le persone possano cambiare, possono avvenire nella vita eventi esterni o interni che possano rendere diversi. Anzi, la bellezza dell’amore sta proprio in questo che si rinnova, muta.

5. “Non fai in tempo a porti una domanda che è già sparito.” L’amore è inafferrabile nel momento in cui si cerca di definirlo, di legarlo, di volerlo controllare su ogni cosa. Se ci si muove così esso sfugge, perché è fatto di emozioni, di attimi, di spontaneità.

6. “È una visione periferica. Non puoi guardarlo direttamente. Prova a guardare il sole. Ti abbaglia, no?” Lennon paragona l’amore al sole, qualcosa di potente, luminoso e vitale. E come la luce del sole è impossibile da dominare. Se lo si osserva troppo da vicino, si rischia di perderne la vera essenza o di esserne accecati. L’amore si percepisce meglio indirettamente, vivendo l’esperienza piuttosto che porsi come dei controllori.

7. “Questo non significa che non ci puoi lavorare. L’amore è un fiore e lo devi innaffiare.” John Lennon conclude sottolineando che anche se l’amore può apparire libero e sfuggente, non significa che non si debba alimentare, curare, proteggere. Come un fiore ha bisogno di acqua, luce e attenzione, così l’amore ha bisogno di impegno, dedizione e piccoli gesti quotidiani per crescere e durare nel tempo.

Tutti dovremmo fare tesoro di queste preziose indicazioni che John Lennon ci ha lasciato in dote. Dovremmo saperle fare nostre e farle diventare i pilastri del modo di stare, di vivere con le perone che diciamo di volere bene. Se ci riflettiamo, in fondo tutti desideriamo che gli altri si comportassero in questo modo con noi.

Il male più grande è l’ossessiva gelosia, la convinzione che chi ci sta vicino sia una nostra cosa. No, è impossibile nessun umano può appartenerci (per quanto ci riguarda nessun essere vivente) e questo dovrebbe diventare un assunto da insegnare fin da quando si nasce. Volere bene, amare non è assimilabile a nessun ditritto di possesso. Se fossimo educati così molta della violenza che colpisce soprattutto le donne, cesserebbe di esistere.

Non esiste che si può far del male alla persona che si dice di amare. L’amore è vita, è gioia e felicità, non sarà mai morte e male.

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