“Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini” è un’aforisma che spesso viene attribuito a Dante Alighieri. Abbiamo chiesto ad una serie di esperti del Sommo Poeta se è corretto o no attribuirgli questa citazione.
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L’aforisma attribuito a Dante
L’aforisma è molto diffuso su internet ed è presente con questa attribuzione in tutti i principali siti di aforismi e citazioni. Addirittura, in passato ci sono state trasmissioni televisive che hanno citato tale aforisma con la falsa attribuzione al Sommo Poeta. Purtroppo, nessuna delle fonti sopracitate riportano l’opera da cui sarebbe tratta questa.
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Analisi delle opere di Dante
Alcuni siti si sono “lanciati” nel riportare la presenza dell’aforisma “Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini” all’interno dal Canto V, vv.74-75 del Paradiso. Controllando, però, non si nota la presenza di questi versi non solo in quel canto, ma in tutta la Divina Commedia. Oltre alla Commedia, è possibile esaminare anche altre opere di Dante come Convivio, Epistole, Monarchia per accorgersi che non esista nessuna frase o passaggio che si avvicini anche lontanamente alla citazione che viene attribuita a Dante. Quindi, da una ricognizione sul corpus testuale Dantesco emerge che questa frase non c’è in nessuna sua opera.
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La sentenza finale
La falsa attribuzione al Sommo Poeta di questa frase non è una questione solamente italiana. La frase si trova in qualche sito anche in lingua inglese, sempre con attribuzione a Dante Alighieri: “Three are the things still left in paradise: stars, flowers and children”. Della stessa frase esiste pure una versione ancora più “poetica”: “Three things remain with us from paradise: stars at night, flowers during the day and the eyes of children”. Versione italiana o straniera, la sentenza definitiva resta la stessa: l’attribuzione di questa frase a Dante è una bufala.