Silvia Avallone è una delle voci più autentiche e viscerali della narrativa italiana contemporanea. Nei suoi romanzi racconta ciò che pulsa sotto la superficie: adolescenze bruciate, periferie senza sogni, corpi femminili che lottano per essere liberi, vite incastrate tra quello che si è e quello che si vorrebbe essere.
In Acciaio, Da dove la vita è perfetta, Un’amicizia, Cuore nero e nel recente Cuore di ferro, Silvia Avallone costruisce un universo femminile ferito e combattivo, dove l’amore non è mai semplice, dove la maternità non è un destino, dove i legami fanno male ma restano l’unico modo per esistere nel mondo.
Le sue frasi, dirette e liriche, ci restituiscono una verità scomoda ma necessaria: si può sbagliare, si può cadere, ma si può anche scegliere chi diventare.
Curiosità su Silvia Avallone: Lo sapevi che…
Nata a Biella nel 1984, Silvia Avallone si è imposta sulla scena letteraria nel 2010 con Acciaio (Rizzoli), romanzo ambientato nella Piombino operaia che ha venduto oltre 400.000 copie e ispirato anche un film.
Da allora ha pubblicato romanzi che scavano nelle crepe dell’identità femminile contemporanea, tra aspettative sociali e desideri repressi.
Le sue opere più recenti ( Cuore nero e Cuore di ferro ) hanno al centro l’adolescenza, il corpo, l’ansia di essere all’altezza in un mondo che ti guarda prima di ascoltarti.
Silvia Avallone è anche editorialista, attenta ai temi civili: scrive su Corriere della Sera e partecipa attivamente al dibattito culturale sulla scuola, la maternità, la giustizia sociale.
10 frasi di Silvia Avallone che ci insegnano a non arrenderci mai, a rialzarci ogni volta che cadiamo
Silvia Avallone non scrive per consolare: scrive per svegliare. Le sue frasi, come le sue storie, non offrono rifugi ma domande, crepe da cui entra la luce. In un tempo che ha bisogno urgente di voci vere, le sue parole ci insegnano a non vergognarci di sentirci fragili, a difendere il diritto di scegliere, a non rinunciare all’amore anche quando fa male.
Leggerla è un atto di riconoscimento: ci ritroviamo in quelle pagine scomode, nei legami imperfetti, nelle ragazze che sbagliano tutto ma continuano a camminare. Perché, come scrive lei stessa, “la libertà è sapere che puoi tornare indietro, se vuoi” . E la letteratura, almeno quella buona, ci insegna sempre che possiamo ripartire. Anche da noi.
1.
“Ci sono vite che bisogna meritarsi, ogni giorno.”
Da dove la vita è perfetta
Ci ricorda che nessuna felicità è garantita, nessuna stabilità è definitiva. Ogni scelta va custodita con fatica e lucidità.
2.
“Non siamo fatte per stare zitte.”
Cuore nero
Le donne, le ragazze, le bambine hanno il diritto di raccontare, di rompere il silenzio. Parlare è già un atto di libertà.
3.
“Quando sei ragazza, l’amicizia può fare più male dell’amore.”
Un’amicizia
L’intensità dei legami giovanili può ferire quanto una delusione amorosa. Crescere significa anche imparare a riconoscere la tossicità, anche nei rapporti più intimi.
4.
“A volte restare è più difficile che andare via.”
Da dove la vita è perfetta
Un invito a riflettere su quanto coraggio serva per rimanere: in una relazione, in una famiglia, in una città che non ci capisce.
5.
“Non è vero che tutto si aggiusta col tempo. A volte serve anche cambiare direzione.”
Cuore nero
Una frase che demolisce il mito del tempo come unico guaritore: talvolta il vero atto salvifico è avere il coraggio di voltare pagina.
6.
“Non basta essere madri. Bisogna volerlo. E capirlo.”
Da dove la vita è perfetta
La maternità non è un destino automatico, ma una scelta consapevole. Avallone ridà dignità e voce anche a chi non si riconosce in quell’ideale imposto.
7.
“Nessuno ti insegna a diventare donna senza vergognarti.”
Acciaio
Un’accusa potente e tristemente reale: crescere da femmina significa spesso imparare a sopportare la vergogna, il giudizio, il senso di colpa. Ma si può disimparare.
8.
“La libertà è sapere che puoi tornare indietro, se vuoi.”
Un’amicizia
Non è sempre andare via che ci libera, ma poter scegliere . Anche quando si tratta di ricominciare dal passato.
9.
“Non ci sono solo due strade nella vita: cadere o riuscire. C’è anche quella di mezzo, che è la più umana”
Cuore nero
Un inno a tutte le esistenze che non si sentono vincenti né fallite. La via di mezzo è spesso quella più vera.
10.
“Non avere paura di quello che senti. Solo chi sente troppo può salvarsi.”
Cuore di ferro
In una società che premia il distacco, Avallone rivendica la potenza delle emozioni. Sentire profondamente è un atto rivoluzionario.