Una frase di Roald Dahl sulla vera essenza della bellezza

21 Novembre 2024

Leggiamo assieme questa frase di Roald Dahl in cui ci ricorda che la bellezza che conta veramente è quella dei pensieri, verso gli altri e verso noi stessi.

Una frase di Roald Dahl sulla vera essenza della bellezza

Roald Dahl (13 settembre 1916 – 23 novembre 1990), celebre autore di opere indimenticabili come La fabbrica di cioccolato e Matilde, non era solo un maestro nel creare storie magiche e personaggi indimenticabili, ma anche un filosofo della quotidianità, capace di distillare in poche righe profonde verità sull’essere umano. Una delle sue citazioni più memorabili recita:

“Una persona con buoni pensieri non potrà mai essere brutta. Potrai anche avere il naso storto, la bocca rovinata, il doppio mento o i denti marci, ma se hai buoni pensieri in mente questi brilleranno sul tuo viso come raggi di sole e sembrerai sempre bello.”

Questa frase, tratta da Gli sporcelli (The Twits), una delle sue opere più ironiche e significative, offre uno spunto di riflessione sulla bellezza, sull’anima e sul potere dei pensieri positivi.

La vera bellezza secondo Roald Dahl

Viviamo in un’epoca in cui l’apparenza domina gran parte delle relazioni sociali e dei modelli culturali. Social media, pubblicità e intrattenimento visivo ci bombardano costantemente con immagini di perfezione estetica: visi levigati, corpi scolpiti e sorrisi impeccabili sembrano definire cosa significhi essere “belli”. Tuttavia, Roald Dahl ci invita a riconsiderare questa idea di bellezza, spostando il focus dall’aspetto esteriore a quello interiore.

Per Dahl, la bellezza non è definita da simmetrie facciali o dalla perfezione fisica, ma dai pensieri che albergano nella mente e nel cuore. Se una persona nutre buoni pensieri – idee gentili, compassionevoli e positive – questi traspariranno inevitabilmente attraverso il suo volto, come una luce che illumina chi la circonda. Questo concetto ribalta l’idea tradizionale di bellezza, spostandola dalla superficie alla profondità dell’essere umano.

La metafora dei “raggi di sole” utilizzata da Dahl è particolarmente potente. Immaginare i buoni pensieri come un sole interiore che brilla attraverso il volto significa riconoscere il potere trasformativo della positività. Non si tratta solo di un’espressione poetica, ma di un’idea che trova conferma anche nella scienza.

Gli studi sulla psicologia positiva dimostrano che le persone felici, gentili e compassionevoli emanano una sorta di attrattiva naturale. Quando sorridiamo sinceramente o quando i nostri occhi si illuminano di gioia, il nostro viso riflette uno stato interiore di benessere che le persone percepiscono istintivamente come “bellezza”. Non è un caso che alcune delle persone più affascinanti siano quelle che, pur non avendo una bellezza convenzionale, emanano un calore e una gioia di vivere contagiosi.

Dahl ci avverte anche indirettamente sui pericoli del pensiero negativo. Le persone che coltivano rancore, invidia o odio tendono a riflettere queste emozioni sul loro aspetto. Un volto corrugato dalla rabbia, un’espressione perennemente amara o occhi che trasmettono freddezza possono rendere anche il più perfetto dei lineamenti poco attraente.

Gli Sporcelli, protagonisti del libro da cui è tratta questa citazione, sono un esempio perfetto di questo concetto. La loro bruttezza non è solo fisica, ma è il risultato diretto dei loro pensieri e comportamenti meschini. Dahl utilizza questi personaggi per dimostrare che la vera bellezza è inseparabile dalla bontà d’animo.

Un messaggio universale

Il messaggio di Roald Dahl va oltre la dimensione individuale e diventa un invito collettivo a cambiare prospettiva. Invece di concentrarci sulle imperfezioni fisiche – nostre o altrui – dovremmo imparare a guardare oltre e a valorizzare la luce interiore di ogni persona. Questo non significa ignorare completamente l’estetica o la cura di sé, ma piuttosto riconoscere che l’essenza di una persona non risiede nel suo aspetto esteriore, ma nei suoi pensieri, nelle sue azioni e nel modo in cui si relaziona con gli altri.

La filosofia di Dahl può essere applicata in molti ambiti della nostra vita. Nelle relazioni personali, imparare a vedere il “sole interiore” degli altri può aiutarci a costruire legami più autentici e profondi. In campo educativo, insegnare ai bambini l’importanza dei buoni pensieri e della gentilezza può contribuire a formare adulti più empatici e consapevoli.

Anche sul lavoro o nella società in generale, chi promuove pensieri positivi e si comporta con integrità tende a ispirare gli altri, creando un ambiente più armonioso. La “bellezza interiore” che Dahl descrive non è solo un concetto astratto, ma una forza che può realmente migliorare il mondo.

La citazione di Roald Dahl ci invita a rivedere i nostri standard di bellezza e a considerare ciò che realmente conta: la bontà, la gentilezza e la capacità di vedere il meglio negli altri e nella vita stessa. Non importa quanto possiamo essere imperfetti dal punto di vista fisico; se nutriamo buoni pensieri, questi risplenderanno attraverso di noi, rendendoci non solo più belli, ma anche più felici e in pace con noi stessi.

Questa visione, tanto semplice quanto rivoluzionaria, ci ricorda che la bellezza autentica è senza tempo, perché nasce dall’anima e non può essere scalfita dal passare degli anni. Come i raggi di sole che Dahl descrive, essa continua a illuminare chi la possiede e chi le sta intorno.

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