Il giro del mondo in 80 giorni è uno dei romanzi più celebri di Jules Verne, pubblicato per la prima volta nel 1873. È un’opera che non ha mai smesso di affascinare lettori di tutte le età, grazie alla sua trama avventurosa, al ritmo incalzante e a un protagonista fuori dal comune: Phileas Fogg, gentleman inglese imperturbabile e razionale, che scommette di poter compiere il giro del mondo in appena ottanta giorni.
Ma non è solo un romanzo di viaggi. È un libro che parla del rapporto con il tempo, della fiducia negli altri, della capacità di affrontare l’ignoto, e del coraggio di seguire una strada improbabile pur di rimanere fedeli a se stessi.
In queste frasi, tratte direttamente dal romanzo, troviamo ironia, saggezza e uno sguardo ancora attuale sul mondo. Un omaggio al pensiero visionario di Verne e alla forza della letteratura di anticipazione.
Curiosità sul Giro del mondo in 80 giorni: lo sapevi che…
Verne si ispirò a un vero articolo di giornale su un giro del mondo in 80 giorni pubblicato su Le Siècle.
Phileas Fogg rappresenta l’ideale di uomo vittoriano: impassibile, razionale, ma Verne lo decostruisce con intelligenza.
Il personaggio di Passepartout fu introdotto per offrire un contrappunto comico e più “emotivo” a Fogg.
Il romanzo è stato adattato decine di volte per cinema, teatro e serie TV, con versioni anche animate.
Il libro fu un successo immediato: solo nella prima settimana vendette migliaia di copie in Francia.
13 frasi tratte da Il giro del mondo in 80 giorni che ci insegnano a vivere con avventura
Il giro del mondo in 80 giorni è molto più di una corsa contro il tempo. È una parabola sull’audacia, sull’importanza di mettersi in gioco e sulla riscoperta di ciò che conta davvero. Le frasi che abbiamo selezionato raccontano una verità semplice e potente: il mondo può essere straordinario, se hai il coraggio di partire. E se, nel viaggio, riesci anche a cambiare idea su cosa significhi vincere, allora hai davvero compiuto qualcosa di straordinario.
1.
Tutto si può ottenere, a patto di osare.
Una dichiarazione d’intenti: Verne crede fermamente nella forza della volontà e dell’immaginazione. È la frase che meglio rappresenta il cuore di tutta la storia.
2.
Nulla è più necessario dell’inutile.
In un viaggio pieno di imprevisti, Fogg scopre che l’ordine non è tutto. A volte è proprio ciò che sembra superfluo a salvare la situazione.
3.
L’imprevisto è la sola bussola dell’avventura.
Verne lo sapeva: ogni buona storia nasce dal caos. È l’imprevisto che mette in moto il desiderio di scoperta, non la routine.
4.
Ogni secondo ha il suo valore.
Nel romanzo il tempo è una costante ossessione. Ma questa frase ci ricorda anche quanto ogni istante possa essere decisivo.
5.
C’è una forza più grande della ragione: l’amore.
Una frase che spiazza in un romanzo dominato dalla logica. Ma è proprio l’amore per Aouda a cambiare le priorità di Fogg.
6.
Quando si ha un obiettivo chiaro, il mondo intero sembra disposto ad aiutarti.
La determinazione di Fogg finisce per influenzare anche chi gli è vicino. Una lezione su come l’energia interiore possa contagiare gli altri.
7.
Bisogna sempre lasciare spazio alla possibilità che qualcosa accada.
Anche il calcolo più preciso deve fare i conti con l’inaspettato. Ed è proprio lì che nasce la magia del viaggio.
8.
I veri viaggiatori sono quelli che partono per partire.
Un’ode al desiderio di movimento, senza necessariamente conoscere la meta. Il viaggio come modo d’essere.
9.
L’uomo che ha fretta impara l’arte della calma.
Paradossale ma vero: nella corsa contro il tempo, Fogg impara anche a controllare se stesso, a non perdere la lucidità.
10.
Non si deve mai temere ciò che si è già affrontato.
Ogni ostacolo superato è una lezione, e rende più forti. Verne ce lo ricorda con la semplicità del buon senso.
11.
Una scommessa non è una follia, se ha un cuore dietro.
Il romanzo ruota attorno a una scommessa. Ma è anche una riflessione sul rischio come motore dell’esistenza.
12.
L’avventura è un vento che soffia solo su chi è disposto a salpare.
Il viaggio non accade a tutti: è un’apertura mentale. Chi non accoglie il dubbio e il rischio, resta fermo.
13.
Non ho perso: ho scoperto che c’è qualcosa più importante della vittoria.
Una delle frasi più toccanti del finale. Fogg, uomo di precisione, impara che il vero successo è umano, non meccanico.