10 frasi di Socrate sul senso della vita e sull’esistenza

1 Aprile 2025

Il pensiero esistenziale di Socrate è ben sintetizzato in alcune sue celebri frasi: un analisi del senso della vita e anche della morte, in modo da riuscire a trovare il modo per migliorare la propria anima durante l'esistenza terrena.

10 frasi di Socrate sul senso della vita e sull'esistenza

Socrate (Atene, 470 a.C./469 a.C. – Atene, 399 a.C.) è stato un filosofo greco antico, uno dei più importanti esponenti della tradizione filosofica occidentale. Socrate non ha lasciato alcuno scritto per sua scelta personale, in quanto fece dell’oralità lo strumento essenziale del suo “fare filosofia” in forma dialogica.

Fortunatamente, sono arrivati a noi le sue riflessioni e il suo pensiero attraverso le opere dei suoi discepoli, tra cui spicca soprattutto Platone che fu per lungo tempo uno di essi e che condivise, negli scritti giovanili, il pensiero del maestro, tanto da rendere assimilabili i rispettivi pensieri.

Il senso della vita secondo Socrate

Fin dall’epoca classica, i più grandi filosofi e pensatori si sono interrogati sul significato e il senso della vita. Il punto di riferimento legato al pensiero antico proprio è rappresentato proprio da Socrate che, insieme a Platone, è ancora oggi un punto di riferimento per pensatori e studiosi contemporanei.

Per Socrate, l’uomo in vita deve coltivare le proprie virtù: la virtù ha come obiettivo il raggiungimento della felicità della vita. Un concetto che viene sintetizzato nell’arte di saper vivere, ovvero la capacità di saper vivere in mezzo agli altri a fin di bene. L’uomo, animale sociale, per Socrate è portato a vivere bene, e viene portato a commettere il male solo per ignoranza del bene.

Il senso dell’esistenza, per Socrate, consiste nel riconoscere che l’essenza della natura umana sta nella sua psyché, ossia nella sua anima, nel suo cervello, e quindi in ciò che permette all’uomo di diventare “buono” o “cattivo”. Egli deve prendersi cura soprattutto della sua anima in modo che essa diventi “migliore il più possibile”.

Seguire un comportamento etico per Socrate, quindi, non consiste nell’accumulare beni materiali, ma piuttosto nel saper coltivare le proprie virtù, analizzando se stessi e andando alla continua ricerca di ciò che può contribuire a migliorarsi.

Le frasi di Socrate sull’esistenza e sul senso della vita

Il pensiero esistenziale del filosofo greco è ben sintetizzato in queste sue frasi che ben rappresentano il suo modo di interpretare l’esistenza: un analisi del senso della vita e anche della morte, in modo da riuscire a trovare il modo per migliorare la propria anima durante la vita terrena.

 

Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.

C’è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.

Non la vita, ma la buona vita, deve essere principalmente apprezzata.

Mi è sembrata una cosa straordinaria: conoscere la spiegazione di ogni cosa, sapere perché ha inizio, perché finisce, perché è.

Hai torto se stimi che un uomo di qualche valore debba tenere in conto la vita e la morte. Egli nelle sue azioni deve unicamente considerare se ciò che fa sia giusto o ingiusto e se si comporta da uomo onesto o da malvagio.

Quella che sul piano soggettivo è la felicità, sul piano oggettivo coincide con la realizzazione della propria essenza.

Hai torto, amico, se pensi che un uomo di qualche merito debba star lì a calcolare il rischio di vita e di morte, invece di pensare se ciò che fa è giusto o ingiusto e se si è comportato da uomo onesto o malvagio.

Nessuno sa cosa sia la morte e se essa non sia il maggiore di tutti i beni; e invece gli uomini ne hanno paura, come se sapessero bene che essa è il più grande dei mali.

Una vita senza ricerca non è degna per l’uomo di essere vissuta.

Ma è già l’ora di andarsene, io a morire, voi a vivere; chi dei due però vada verso il meglio, è cosa oscura a tutti, meno che al dio.

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