10 frasi di Sandro Pertini per comprendere il valore della libertà e della resistenza

24 Aprile 2025

Scopri le 10 frasi di Sandro Pertini su libertà e partecipazione per celebrare il 25 aprile con ispirazione e riflessione.

10 frasi di Sandro Pertini per comprendere il valore della libertà e della resistenza

Il 25 aprile non è solo una data. È una voce che continua a parlare. Una pagina che non si può strappare. È il giorno della Liberazione dal nazifascismo, ma anche il simbolo di una lotta collettiva per la dignità, la giustizia e la libertà. In questa cornice storica e morale, nessuna figura incarna lo spirito della Resistenza italiana quanto Sandro Pertini.

Partigiano, antifascista, presidente della Repubblica, giornalista, uomo d’azione e di parola, Sandro Pertini ha sempre parlato con voce ferma, chiara, popolare. Non quella dei discorsi retorici, ma quella delle piazze, delle carceri, delle montagne. Le sue parole sono testimonianza viva, ancora oggi capaci di emozionare, svegliare, indignare, incoraggiare.

Celebrare il 25 aprile con le frasi di Pertini significa ritrovare la forza di credere nei valori fondamentali della democrazia, anche oggi che sembrano logorati o sbiaditi.

Le sue parole sono proiettili di verità, ma anche carezze civili: ci ricordano che ogni generazione ha il dovere di “fare la propria Resistenza”.

Curiosità su Sandro Pertini, il presidente partigiano

Fuggì da due carceri fasciste. Venne condannato al confino più volte e riuscì a fuggire, diventando una figura centrale nella Resistenza. Lo chiamavano “il ribelle gentile”.

Giocava a carte con i giovani partigiani. Amava stare tra la gente, specialmente con i giovani: era affettuoso, ma esigente. Diceva sempre: “Chi è libero deve difendere la libertà di chi non lo è.”

Divenne presidente della Repubblica a 82 anni. Fu il più amato d’Italia, popolare anche tra i ragazzi. Quando il suo volto appariva in TV, tutti tacevano per ascoltarlo.

Pianse a Dachau. In visita ufficiale al campo di concentramento, scoppiò in lacrime. Disse: “In questo luogo l’umanità ha toccato il fondo. E non dobbiamo dimenticarlo mai.”

Libro per conoscerlo meglio: Sandro Pertini il presidente di tutti

Sandro Pertini: 10 frasi che ci insegnano il valore della resistenza e della libertà

Le parole di Sandro Pertini non appartengono al passato, ma parlano alla nostra coscienza presente. In un tempo in cui la memoria è a rischio di superficialità o revisionismo, in cui i valori antifascisti vengono banalizzati o strumentalizzati, Pertini è ancora un faro.

Le sue frasi ci ricordano che la libertà è un esercizio quotidiano, e non un privilegio concesso, che la giustizia sociale non è un’utopia ma una condizione necessaria per la democrazia, che il coraggio non sta solo nei gesti eroici, ma nella coerenza di chi si oppone anche da solo.

Nel giorno della Liberazione, le sue parole suonano come una chiamata civile, una poesia politica, una promessa da rinnovare. E forse anche un abbraccio: quello di un’Italia che vuole restare libera, onesta, antifascista.

  1. Dietro ogni articolo della Costituzione sta il sangue di un partigiano, di un giovane, di un caduto della Resistenza.
    – Discorso del 1979 al Quirinale

Ogni diritto che oggi diamo per scontato è stato conquistato con il sacrificio. Ricordarlo è un atto di responsabilità civile.

 

2. Il fascismo è stato la negazione di Dio, perché è stato la negazione della libertà.
– Discorso alla Camera, 1978

Per Pertini, la libertà non è solo un valore politico: è una dimensione spirituale, assoluta, inviolabile.

 

3. La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
– Intervista alla RAI, 1980

Una delle sue frasi più celebri: semplice, poetica e universale. La libertà è invisibile, ma vitale.

 

4. Io non sono un eroe. Sono solo un uomo che ha detto no.
– Autocitazione riportata in varie interviste

Il coraggio non è essere eccezionali, ma non arrendersi mai al compromesso morale.

 

5. Bisogna che il senso dell’onestà torni a essere il primo valore.
– Discorso di fine anno, 1981

Nel cuore dell’Italia della corruzione, Pertini ricorda che l’onestà è la vera Resistenza quotidiana.

 

6. I giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi onesti.
– Discorso ai giovani, Firenze, 1980

Una frase attualissima: educare significa mostrare, non predicare. Il coraggio è contagioso se lo si vive.

 

7. Chi dimentica il passato è destinato a riviverlo.
– Intervento al Parlamento Europeo, 1983

Pertini ci avverte: la memoria è un’arma contro il ritorno del totalitarismo. Il 25 aprile non è mai solo un rito.

 

8. Non vi è libertà senza giustizia sociale.
– Discorso alla Camera, 1979

La libertà non è reale se non è anche equità, dignità, possibilità. Una lezione ancora urgente.

 

9. Abbiamo combattuto non per odio verso il nemico, ma per amore verso la libertà.
– Discorso commemorativo, 25 aprile 1980

L’antifascismo per Pertini non è vendetta, ma amore per la vita libera e degna per tutti.

10. Ricordate sempre che la libertà è un bene indivisibile.
– Discorso al Quirinale, 1984

Non esistono libertà “parziali”: o è di tutti, o è solo un privilegio. Il 25 aprile ci unisce in questa visione.

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