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Una frase di Pablo Neruda per celebrare il bacio, gesto d’amore universale

Per celebrare l'International Kissing Day, vi proponiamo oggi una frase di Pablo Neruda che ben esprime il valore del gesto d'amore per eccellenza come il bacio

Oggi 13 aprile si celebra l’International Kissing Day, una delle diverse giornate dedicate al bacio nel corso dell’anno. Per iniziare la giornata, vi proponiamo una frase di Pablo Neruda, tratta dalla celebre poesia “Ti manderò un bacio nel vento”, che ben esprime il significato del gesto d’amore per eccellenza. 

“Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi ma io sarò li. Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni.”

Il valore del bacio

Il bacio è un gesto che ha un significato universale, capace di accomunare qualsiasi cultura e tradizione. Poggiare le labbra su quelle della propria metà è un gesto capace di esprimere tutto l’affetto che una persona prova per l’altra. Un gesto fisico, ma che può avere anche un significato metaforico quando si è distanti, proprio nel caso della frase tratta dalla poesia di Neruda.

“Ti manderò un bacio con il vento” dice Neruda alla sua amata, dando al gesto d’amore per eccellenza una valenza metafisica, espressione dell’amore che, nonostante la distanza fisica, permane e rappresenta la vicinanza sentimentale che accomuna due persone lontane ma allo stesso tempo vicine. Persone che non sono solo fatte di materia, ma anche di “sogni”, ovvero di sentimenti, passioni capaci di avvicinare e abbattere qualsiasi barriera.

E’ bello baciarsi, ma è anche bello dirselo a volte quando si è distanti. Quindi, ciò che ci insegna Neruda con questo aforisma tratto dalla sua poesia è proprio l’importanza di mandarsi baci e di dirselo, in attesa di poter tornare a poggiare le labbra su quelle della persona amata.

Scopri di più sul bacio nella poesia.

L’International Kissing Day

Il 13 aprile si celebra l’International Kissing Day. La ricorrenza è stata istituita nel 1990 in Gran Bretagna, per ricordare uno dei baci più lunghi della storia: quello di una coppia thailandese durato 46 ore, 24 minuti e 9 secondi. Qualche anno dopo, il 6 luglio, la coppia ha battuto il proprio record baciandosi per ben 58 ore di fila. 

In alcuni paesi il giorno dedicato al gesto d’amore per eccellenza è proprio il 6 luglio, Giornata mondiale del Bacio. Ma essendo un gesto così bello e capace di esprimere sentimenti positivi,  ci sembra giusto approfittarne e celebrare anche oggi il bacio.

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Pablo Neruda

Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto, meglio noto con lo pseudonimo Pablo Neruda, nasce in Cile nel 1904 da un’umile famiglia, che cerca di garantirgli una vita serena e felice nonostante le difficoltà economiche.

Pablo va a scuola e si iscrive persino all’università ma, alla fine, non riesce a portare a termine gli studi, così decide di arruolarsi nel corpo diplomatico cileno.

Così, il giovane viaggia molto, poiché presta servizio in diversi paesi negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Appassionato di lettere e scrittura, Pablo in Spagna fa la conoscenza di García Lorca e di Alberti, che diventano quasi una fonte di ispirazione per l’uomo, che si avvicina alla poesia modernista.

Allo scoppio della guerra civile, l’autore di “Se tu mi guardi con i tuoi occhi” prende una netta posizione contro Franco, e si colloca sempre di più fra quegli intellettuali impegnati che guardano con favore al socialismo.

Perciò, rientrato in Cile, aderisce al Partito Comunista Cileno e si impegna politicamente. Sono questi gli anni in cui Neruda, infatti, viene eletto senatore. Quando la situazione politica cambia in Cile, e gli esponenti del Partito Comunista vengono esiliati, Pablo Neruda è costretto a lasciare nuovamente il suo paese per poi rientrarvi, grazie ad un’amnistia, nel 1952.

Nel frattempo, la sua produzione poetica diventa sempre più amata e celebrata, tanto che nel 1971 viene insignito del Nobel per la Letteratura. Pablo Neruda, che viene riabilitato politicamente con l’elezione del presidente Allende, muore in Cile nel 1973.

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