Franco Battiato (23 marzo 1945 – 18 maggio 2021), artista e pensatore fuori dagli schemi, ha spesso utilizzato la musica, le parole e la riflessione per cercare un senso profondo dellโesistenza. La citazione tratta dal suo, e su di lui, libro Allโessenza offre un punto di vista radicale sulla condizione umana:
ยซร difficile accettare che siamo vittime di pensieri associativi, che siamo vittime di gusti preordinati, che siamo vittime di scelte che altri hanno fatto prima di noi. Il conosci te stesso รจ in realtร questo: riuscire a capire qual รจ la propria essenza. La personalitร รจ una cosa posticcia, che in qualche modo si controlla e ciascuno deve trovare il suo posto, chi รจ nato per scrivere un libro, chi per dipingere, chi per fare il giardiniereยป.
Franco Battiato, seguace di Gurdjieff
Questa riflessione di Battiato ha la forza di un piccolo manifesto esistenziale. Il primo elemento da evidenziare รจ la triplice ripetizione della parola โvittimeโ: vittime dei pensieri associativi, dei gusti preordinati, delle scelte altrui. Questo schema ripetitivo non รจ casuale: serve a martellare nella coscienza del lettore lโidea di una condizione passiva, in cui la maggior parte delle persone vive senza aver veramente scelto il proprio cammino.
I โpensieri associativiโ sono quel meccanismo mentale che collega automaticamente idee, giudizi, valori, in una sequenza appresa piuttosto che pensata. I โgusti preordinatiโ sono ciรฒ che il mercato, lโeducazione, la cultura dominante ci propinano come desiderabile o bello. Le โscelte altruiโ, infine, sono le strade giร tracciate da famiglie, societร , mode e abitudini. Battiato invita ad aprire gli occhi: spesso crediamo di essere liberi, ma siamo semplicemente inseriti in un flusso preimpostato, senza esserne consapevoli.
La parte centrale della citazione recupera una delle massime piรน celebri dellโantichitร : Conosci te stesso, lโesortazione incisa sul frontone del tempio di Apollo a Delfi. Ma Battiato ne offre unโinterpretazione moderna e concreta: conoscere se stessi non significa indagare un ego misterioso e sfuggente, ma riconoscere ciรฒ che realmente si รจ, liberandosi dalle sovrastrutture. Non si tratta, quindi, di costruire una personalitร forte, brillante, carismatica โ ciรฒ che oggi spesso si confonde con lโautenticitร โ ma di scavare oltre, fino a scoprire la propria โessenzaโ.
E qui arriva il punto piรน sottile e piรน rivoluzionario della sua riflessione: โLa personalitร รจ una cosa posticciaโ. Con questo termine Battiato intende dire che la personalitร โ ciรฒ che riteniamo di essere โ รจ in realtร una costruzione artificiale, un abito cucito addosso dalle circostanze. Essa puรฒ anche essere utile, puรฒ โin qualche modo controllarsiโ, ma non rappresenta il vero centro dellโindividuo. Al contrario, รจ nella ricerca della propria essenza che si gioca la partita decisiva: lโessenza come vocazione, come destino intimo, come direzione originaria.
Quando Battiato afferma che โciascuno deve trovare il suo posto, chi รจ nato per scrivere un libro, chi per dipingere, chi per fare il giardiniereโ, non fa una distinzione gerarchica fra attivitร intellettuali e manuali, nรฉ propone un modello elitario. Al contrario, egli invita ciascuno a riconoscere la propria naturale inclinazione. Questa affermazione รจ profondamente anti-nichilista: esiste un posto giusto per ognuno, esiste una veritร interiore che attende di essere riconosciuta. Ma questa veritร non puรฒ essere imposta, nรฉ suggerita: va cercata, scoperta, riconquistata con un processo lungo e personale.
Lโessenzialitร della vita, per Battiato, non consiste quindi nellโaffermarsi o nellโottenere riconoscimenti, ma nel sapersi collocare nel proprio posto naturale, in armonia con la propria vocazione. Questo tema risuona profondamente con filosofie orientali come il Taoismo โ dove lโuomo virtuoso segue il โTaoโ, la via naturale โ ma anche con la mistica cristiana, con la sua ricerca di unโunione interiore tra lโessere umano e il divino.
Conosci te stesso
In una societร dominata da modelli imposti, da percorsi professionali standardizzati, da sogni prefabbricati, la proposta di Battiato รจ disarmante nella sua semplicitร : fermarsi, ascoltarsi, liberarsi dalle illusioni e iniziare a essere ciรฒ che si รจ, davvero. Questo โconosci te stessoโ รจ un atto di disobbedienza, ma anche di responsabilitร . ร un cammino verso lโautenticitร che puรฒ condurre alla pace interiore, ma che richiede coraggio e rinunce.
In conclusione, la riflessione di Franco Battiato ci invita a rimettere al centro la domanda piรน antica e piรน difficile: chi siamo davvero? Non ciรฒ che abbiamo, non ciรฒ che mostriamo, non ciรฒ che gli altri ci hanno detto di essere, ma ciรฒ che โ al fondo โ costituisce la nostra essenza. ร un messaggio semplice e potente, che scavalca le mode e le ideologie, per parlare direttamente allโanima.